E’ un dolce risveglio per tutti noi spezzini che dopo alcuni risultati che ci hanno lasciati delusi e amareggiati, torniamo puntuali a dare un occhio alla classifica, che nonostante i tanti punti persi per strada ultimamente, pare accennarci un ghigno, forse un piccolo sorriso, quasi a volerci sussurrare: “Spezia, credici ai play-off”.
La strada perĂ² è davvero in salita non solo per la/e partita/e in piĂ¹ che lo Spezia detiene rispetto ad alcune di quelle sopra, ma anche per un calendario che per i due prossimi turni sarĂ tutt’altro che amico: contro Empoli e Frosinone i bianchi saranno chiamati al miracolo.
Ad ogni modo, il bicchiere mezzo pieno ci dice che sbancando Cittadella la salvezza è davvero ad un tiro di schioppo, con ancora 9 gare davanti e soltanto 5 punti, probabilmente anche meno, mancanti all’appello.
Importante sarĂ togliersi questo peso di dosso il prima possibile, per poi permettersi di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dal vento del destino, che almeno per una notte, pare essere tornato in poppa. ChissĂ se riuscirĂ a portarci “in alto a danzare tra le stelle”..
Inutile girarci tanto intorno, il successo di Cittadella è figlio della doppietta di un eterno campione, Alberto Gilardino, che a quasi 36 anni non smette di divertirsi, continuando a stupire facendo ciĂ² che in carriera piĂ¹ gli è riuscito meglio, ossia il gol, e che gol, perchĂ© il destro al volo di ieri sera è di rara tecnica ed eleganza.
In merito, le testate sportive questa mattina titolavano addirittura di un Gilardino “alla Van Basten”, richiamando alla memoria il paragone col gol dell’olandese contro l’Urss.
In fin dei conti una giocata senza dubbio degna del suo nome, perché Gilardino è questo, un campione del mondo che decide di rimettersi in gioco (quando forse tutto aveva da perdere) scendendo di categoria e lasciando ancora una volta, a suon di belle prestazioni, tutti a bocca aperta.
A chi lo dĂ per finito, lui risponde così, non a parole, ma in silenzio, con le sole urla dell’ennesimo gol appena siglato, insomma un eterno campione che sembra davvero non voler tramontare mai..
Ora, come detto, si andrà incontro ad un doppio turno di fuoco, perché le corazzate Empoli e Frosinone paiono davvero inarrestabili e fermarle sarà davvero difficile.
A dire il vero perĂ² mister Gallo sa quale sia la ricetta per farlo, dato che all’andata i suoi ragazzi si son concessi il lusso di strappare un punto ad entrambe.
Proviamo dunque ad essere ottimisti, e allora da questo punto di vista no panic, perchĂ© il successo del Tombolato è stata l’ultima conferma di quanto lo Spezia renda meglio contro avversari di calibro, quelli dalla mentalitĂ vincente che scendono in campo comunque per i 3 punti, affrontando nella maggior parte dei casi, gare a viso aperto.
Sperando comunque che ci si possa ripetere come all’andata, nel frattempo ci godiamo la “resurrezione di Gila” che il periodo pasquale ha portato con sĂ©, perchĂ© dopo parecchie giornate di buio lontano dal campo, il nostro numero 10 torna a mettere mano al suo caro amico violino e a deliziarci con l’ennesima melodia.
E’ sempre un piacere ascoltarti Alberto, musica maestro!