A nove giornate dalla fine e con un vantaggio di 8 punti sulla seconda, per l’Empoli la strada che porta al paradiso della massima serie pare, giornata dopo giornata, sempre più spianata e facile da percorrere. Gli azzurri, prossimi all’insidiosa sfida del Picco, in programma domani pomeriggio, vantano dalla loro parte ben 19 risultati utili consecutivi, 6 successi di fila e una retroguardia imbattuta da 294′.
Numeri alla mano verrebbe da dire “non c’è storia”, ma dobbiamo ricordare che domani si gioca al Picco, dove, nonostante il brutto andazzo del girone di ritorno con 1 solo successo in 6 uscite, per imporsi si deve essere chiamati all’impresa. In più dalla nostra abbiamo il dato oggettivo che lo Spezia con le cosiddette grandi non ha mai sfigurato, anzi ha dimostrato di competervi sempre alla pari, come in occasione del pareggio dell’andata del Castellani.
Ad oggi in casa Empoli, prende corpo sempre più l’idea che si vada verso il 4-3-2-1 e non il tradizionale 4-3-1-2, date le pesanti assenze di Donnarumma e Rodríguez (lesione del legamento crociato anteriore).
Oltre a questi, gli indisponibili sono Castagnetti, che sconterà una giornata di squalifica, Ninkovic e Veseli, ancora infortunati.
A difesa di Gabriel, la linea a 4 sarà composta dunque da Di Lorenzo, Maietta, Luperto e Pasqual, in mezzo, al posto dello squalificato Castagnetti, giocherà quindi Brighi accompagnato dalle mezzali Bennacer e Krunic, Zajc e Traorè saranno i trequartisti alle spalle di bomber Caputo, unico riferimento offensivo.
La spedizione della capolista sarà accompagnata da un folto numero di tifosi ospiti (si parla di 500 supporters azzurri), pronti ad invitare i propri giocatori a compiere uno degli ultimi sforzi, perché mancano davvero poche curve al traguardo, e le inseguitrici, specialmente il Palermo terzo in classifica, sembrano zoppicare. Ancora qualche punto e sarà la matematica ad incoronare mister Andreazzoli re del campionato cadetto.
Imporsi nel fortino del Picco e centrare la sesta vittoria consecutiva vorrebbe dire tanto, sarebbe l’ennesima prova di forza di una vera e propria macchina da punti, ma dall’altra parte troverà uno Spezia rivitalizzato dal successo scacciacrisi del Tombolato, che vorrà dunque tentare l’impresa, perché il traguardo salvezza non è stato ancora raggiunto e infondo gli aquilotti domani non hanno nulla da perdere.
In più, bomber Gilardino (peraltro ex di giornata) a suon di sviolinate ha riacceso gli entusiasmi in città, suonando la carica e riaprendo nuovamente le porte per il sogno play-off..
