Serie B 2017/18 – Quarantaduesima Giornata
18/5/2018 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco di La Spezia
Arbitro: PICCININI di Forlì – 5
SPEZIA 0 – 2 PARMA |
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(4-3-1-2) | (4-3-3) | ||
33 | DI GENNARO – 6,5 | 6 – FRATTALI | 1 |
23 | DE COL – 6,5 | 6,5 – GAZZOLA | 23 |
19 | TERZI – 6,5 | 6 – LUCARELLI | 6 |
5 | GIANI – 6 | 6,5 – SIERRALTA | 31 |
3 | LOPEZ – 7 | 6 – IACOPONI | 2 |
25 | MAGGIORE – 6,5 | 6,5 – DEZI | 33 |
7 | BOLZONI – 5,5 | 6 – SCAVONE | 29 |
21 | PESSINA – 6 | 6,5 – BARILLA’ | 17 |
18 | DE FRANCESCO – 6,5 | 6,5 – CICIRETTI | 8 |
10 | GILARDINO – 5,5 | 7 – CERAVOLO | 30 |
39 | MARILUNGO – 6 | 6,5 – DI GAUDIO | 20 |
All | GALLO – 6 | 6,5 – D’AVERSA | All |
A disposizione | A disposizione | ||
43 | MANFREDINI | NARDI | 22 |
4 | CAPELLI | DINI | 35 |
6 | CECCARONI | VACCA | 4 |
8 | JUANDE | S.V. – CALAIO’ | 9 |
9 | FORTE – 6 | FREDIANI | 14 |
13 | AUGELLO – 6 | DE CRUZ | 15 |
15 | CORBO | S.V. – ANASTASIO | 16 |
16 | MORA | S.V. – INSIGNE | 19 |
17 | AWUA | SCOZZARELLA | 21 |
28 | MASI | SILIGARDI | 26 |
29 | GRANOCHE – 6 | ||
32 | MULATTIERI |
Gol: 11′ CERAVOLO, 61′ CICIRETTI.
Angoli: 10 – 5
Recuperi: 1‘ – 3‘
Note: Serata tiepida, terreno buono.
Spettatori: 4.070 paganti (1991 ospiti), 4.200 abbonati – incasso 41.293 + 25.143 abb.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della gara |
Intervista a Mister Gallo |
Il Pagellone di Enrico Lazzeri |
Intervista a Matteo Pessina |
Intervista a Mister D’Aversa |
DI GENNARO TRA I PALI, L’EX GILARDINO IN COPPIA IN MARILUNGO, I PARMIGIANI CONFERMANO IL 4-3-3
In un Picco vestito a lutto per la prematura quanto tragica scomparsa di Sara Venturi, moglie dell’addetto stampa Gianluca Parenti, lo Spezia si congeda dal pubblico amico ospitando un Parma alla ricerca dei tre punti e con un orecchio rivolto alla sfida tra Frosinone e Foggia.
Gallo ritorna al 4-3-1-2, schierando Di Gennaro tra i pali, De Col, Giani, Terzi e Lopez dietro, Pessina, Bolzoni e Maggiore in mediana, con De Francesco alle spalle del duo Marilungo – Gilardino.
Rispondono i Ducali di Mister D’Aversa con un 4-3-3 che vede Frattali in porta, Gazzola, Sierralta, Iacoponi e Gazzola in difesa, Barillà , Scavone e Dezi al centro, Ciciretti, Ceravolo e Di Gaudio tridente offensivo.
CERAVOLO COLPISCE, GILARDINO SPARA IL PENALTY IN CURVA E POLEMICHE A NON FINIRE
L’orgoglio aquilotto contro le ambizioni dei ducali: al Picco le motivazioni non mancano e il ritmo elevatissimo delle prime battute ne è la dimostrazione. Sorretto dal pubblico amico, lo Spezia cerca di sorprendere la retroguardia ospite con l’incursione di Marilungo lanciato dall’ottimo filtrante di Maggiore, ma la conclusione del numero 39 termina alta sopra la traversa.
Il Parma attende, incassa la foga dei padroni di casa, salvo poi colpire all’11’ alla prima occasione con Ceravolo, che batte a tu per tu Di Gennaro dopo l’assist di Ciciretti.
Dubbi per il precedente tocco di braccio da parte di Di Gaudio, ma il Signor Piccinini e collaboratori non ravvisano il fallo, confermando l’uno a zero parmense.
Rabbiosa e nervosa la reazione dei bianchi, furiosi al 20′ per il presunto tocco di mano di Sierralta dopo la punizione dal limite battuta da De Francesco, ma anche questa volta il direttore di gara è sicuro della propria decisione: letteralmente infuriato Gallo, allontanato per le eccessive proteste.
Passano pochi minuti e ancora da un calcio piazzato fotocopia nasce invece il tiro dagli undici metri a favore dei padroni di casa causato dal tocco di mano di Scavone: senza dubbi, questa volta, l’arbitro che concede la possibilità a Gilardino di siglare il classico gol dell’ex. Dal dischetto, però, il campione del Mondo spreca la ghiotta occasione, calciando clamorosamente in Curva Ferrovia.
Lo Spezia non ha comunque intenzione di alzare bandiera bianca, riversandosi con decisione dalle parti di Frattali, scatenando per l’ennesima volta la rabbia di tifosi e giocatori per il mancato penalty dopo l’evidente trattenuta di Ceravolo a Maggiore.
Fuori Gilardino – subissato dai fischi della Ferrovia – dentro Granoche e prima frazione che si chiude tra le polemiche e il nervosismo.
CICIRETTI RADDOPPIA, IL FOGGIA STRAPPA IL PARI ALLO STIRPE, FA FESTA IL PARMA
La ripresa si attesta sui ritmi del primo tempo, con entrambe le compagini sostenute dal rispettivo pubblico e decise a non deludere le aspettative di ciascuno. Lo Spezia attacca, il Parma risponde con le offensive di Ciciretti, tra cui quella del 50′ parata da un attento Di Gennaro.
A mezz’ora dal termine, Chiappara cerca di rinforzare l’attacco gettando nella mischia Forte per Maggiore, ma sono i ducali a colpire grazie al più classico dei contropiedi che porta Ciciretti alla prima rete in maglia gialloblu dopo che Di Gennaro aveva respinto la conclusione a tu per tu di Ceravolo.
Messo il risultato in congelatore, la partita non ha di fatto più nulla da raccontare, se non l’ingresso in campo di Augello per De Francesco e di Insigne – Calaiò – Anastasi per il trio Ciciretti – Ceravolo – Di Gaudio: l’attenzione è invece tutta rivolta allo Stirpe di Frosinone, dove i padroni di casa allenati da Longo, sotto nella prima frazione di gioco contro il Foggia, ribaltano inizialmente il risultato, salvo poi farsi recuperare incredibilmente nel finale dalla rete di Floriano. Il pari dei ciociari vuol dire promozione per i ducali, che ritornano così nella massima serie dopo il fallimento societario del 2015.
Per lo Spezia, un’altra sconfitta, magari immeritata, la più amara della stagione perché condita da fischi e insulti che ne Gilardino, ne la squadra, si meritava…
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri