Ormai ci siamo, è solo questione di ore e anche la Serie B tornerà finalmente a calcare il rettangolo verde.
Il campionato cadetto si lascia alle spalle un’estate turbolenta, travagliata, in cui il doloroso capitolo fallimenti, per fortuna, pare chiuso del tutto.
Comunque vada l’esperimento del numero dispari di partecipanti, sarà un campionato anomalo e inedito, con le 19 squadre che renderanno il tutto ancora più ostico e competitivo del solito.
Giunti al giorno di vigilia, proviamo, senza ambizioni o pretese, a ipotizzare una possibile griglia di partenza. Basandoci sulla sessione di mercato appena conclusa chiediamoci: Chi parte favorito? Chi sarà la sorpresa e il flop del campionato?
FAVORITE:
Inutile girarci tanto attorno, sono 3 le squadre che hanno nel mirino la promozione diretta: Benevento, Verona e Palermo.
Le prime 2, sulla carta partono un gradino sopra.
L’Hellas ha un organico che c’entra poco con la categoria, mentre il Benevento ha arruolato giocatori di grande esperienza per fare il salto di qualità (Maggio, Volta, Nocerino, Puggioni).
Per entrambe, l’obiettivo (finora neanche troppo celato), è fare subito retromarcia e tornare nella massima serie.
Il Palermo, invece, parte come terza forza del campionato.
SORPRESE:
Su quale potrebbe essere la squadra rivelazione, ipotizziamo il Brescia, con Donnarumma possibile crack del campionato, la Salernitana, regina degli svincolati di questa sessione (a parametro zero Micai, Migliorini, Di Tacchio, Perticone, Jallow e Anderson, oltre a Di Gennaro, Castiglia e Djuric) e perché no, anche lo Spezia, perché le operazioni del DG Angelozzi sembrano aver convinto pienamente.
Non da sottovaluta infine il Lecce, che da neopromossa avrà tanta voglia di stupire.
Falco, La Mantia e Pettinari sono pronti a far sognare il Via Del Mare.
FLOP:
Difficilmente ripeterà l’impresa dell’anno scorso invece il Venezia, che perde Stulac e soprattutto Pippo Inzaghi. Per i lagunari, al momento il 5° posto è da considerare un miraggio.
Allo stesso modo il Cittadella, il cui ricambio generazionale dovuto alla svendita degli eroi della passata stagione (Alfonso, Salvi, Varnier, Bartolomei, Kouame) non è stato apprezzato né dai tifosi né dalla stampa, che ha punito i veneti con la bocciatura.
Venezia e Cittadella dunque possibili flop.
Al di là di ogni possibile pronostico, come sappiamo, alla fine l’ultima parola spetta sempre al campo, severo e incontestabile giudice di ogni sfida.
Comunque vada, buona Serie B a tutti.