L’ennesimo ribaltone provocato dalla sentenza odierna del TAR del Lazio, sui ricorsi in primis della Ternana e poi anche di Siena, Novara e Pro Vercelli, vede protagoniste la Figc e la Lega B che ora dovranno decidere come metterla in pratica.
In sostanza, la Prima Sezione ter del Tar Lazio, presieduta dal giudice Germana Panzironi, ha accolto il ricorso della Ternana contro la modifica delle norme Noif che avevano comportato la riduzione da 22 a 19 squadre del format della Serie B e bloccato i ripescaggi.
In adesione del ricorso del club umbro al Tar, sono andati a giudizio anche Siena, Novara e Pro Vercelli.
Ecco scatenarsi quindi la prima importante grana da risolvere per il neo presidente della federazione Gabriele Gravina che ha convocato subito il pool di avvocati della Figc per studiare le mosse dopo la sentenza.
In un’altra disposizione separata inoltre, il TAR dispone di riesaminare le posizioni di Pro Vercelli e Novara, concludendo l’assunto con questa disposizione finale:
Ma non solo la Figc sta studiando la situazione, il ribaltone del TAR rischia di sconvolgere veramente il Campionato di Serie B, tanto che la Lega B, ha subito convocato d’urgenza l’Assemblea Ordinaria per domani alle ore 14, con ordine del giorno:
Valutazioni e determinazioni in merito al provvedimento reso dal TAR del Lazio in data 24 ottobre 2018.
Intanto la Ternana ha già giocato ben 5 gare di Serie C, campionato che ha già deciso di fermare le gare del prossimo week-end di tutte le squadre coinvolte e poi c’è l’Entella che si è vista rimandare però la decisione in merito.
L’impressione è che stavolta si sia veramente arrivati alla resa dei conti ed uscire dal ginepraio, forse, sarà ancor più difficile di come ci si è entrati..