Quella di sabato pomeriggio sarà una sfida dal forte sapore nostalgico, per chi come David Okereke, avrà di fronte per la prima volta il suo passato, seppure recentissimo.
Sfidare da avversario il Cosenza gli farà di certo uno strano effetto, lui che, professionalmente, a quei colori deve davvero molto.
Proprio la breve ma intensa esperienza di Cosenza gli ha come recato in dono il definitivo pass per il calcio dei grandi.
Senza dubbio più intensa che breve, considerando il logorante calvario dei play-off, culminato però col felice epilogo della storica promozione in B.
Protagonista di quell’invincibile cavalcata fu proprio Okereke, arrivato in Calabria come presunto talento ancor inespresso e su cui, inevitabilmente, in estate sono stati puntati i riflettori di Angelozzi e Marino, che lo hanno ritenuto maturo per il nuovo progetto degli aquilotti.
Basterebbe leggere la didascalia di questo post, riportato dal profilo Instagram dello stesso Okereke, per capire che valora abbia avuto per lui la breve parentesi in maglia rossoblù.
Per ovvie ragioni, non può che sentirsi fortemente legato alla città di Cosenza, non solo per il successo professionale (vittoria dei play-off), ma soprattutto perché in Calabria il ragazzo, da bocciolo in fiore qual era, è riuscito a trovare finalmente la sua “primavera“.
Fioritura che deve però ancor essere completata, perché il ragazzo si dica definitivamente arrivato nel grande calcio, anche se partite come quella contro il Benevento di qualche settimana fa, fanno bene sperare in una sua totale consacrazione.
4 gol siglati in maglia rossoblù, come anche 4 sono i centri messi a segno finora in Serie B con la maglia bianca.
Un bottino non irresistibile, è vero, anche se quello che attualmente traspare è che, giornata dopo giornata, il ragazzo si stia caricando sempre più il peso dell’attacco e della squadra sulle spalle. Anche se, per il momento è meglio non caricare il ragazzo di troppa responsabilità.
Sperando che l’emozione non gli giochi strani effetti, tutti ci auguriamo di vederlo esultare per un suo gol, anche in maniera pacata nel rispetto della sua ex squadra.
Un gol che magari regali i 3 punti al suo Spezia, che ora come ora, ha bisogno di David come non mai…
