35 punti in classifica e la concreta possibilità di sfruttare il passo falso del Palermo per balzare al primo posto solitario in classifica e praticamente tutte le armi a disposizione.
Questo il Brescia attuale di Eugenio Corini, bravo a mettere assieme al meglio i pezzi che invece Suazo aveva stentato a comporre.
Se poi vogliamo aggiungere qualche numero, Alfredo Donnarumma è capocannoniere, con 15 gol in 16 gare, quasi un gol a match, come sottolineava oggi anche il tecnico spezzino Marino in sede di presentazione della gara.
Nei 37 gol segnati, anche 7 le reti dell’altro attaccante Torregrossa, i due imbeccati dal trequartista Spalek, o da Morosini, a seconda delle scelte del tecnico.
Sono invece 24 le reti subite dai lombardi, 3 in più degli aquilotti, forse il dato ancora da limare per fare delle rondinelle la vera candidata numero uno alla promozione diretta.
Intanto però il Presidente Cellino non lascia nulla di intentato e dopo l’arrivo dell’esperto centrocampista Dessena dal Cagliari, negli ultimi giorni di mercato metterà un’altra punta a disposizione di Corini, Sau o Calaiò.
Per quanto riguarda la gara di domani invece, nella conferenza stampa odierna Corini ha fatto capire che potrebbe tornare tra i titolari il centrocampista Ndoj, che per un problema muscolare aveva lasciato il posto proprio a Dessena nell’ultima gara vinta a Perugia per due a zero.
Per il resto, detto che sarà ancora il giovane Andrenacci a prendere posto tra i pali, visti i problemi ancora non risolti dal titolare Alfonso, le rondinelle dovrebbero presentarsi con i soliti interpreti già visti in Umbria.
Questo quindi l’undici che proverà ad ottenere l’ottava vittoria di seguito al “Rigamonti“, schierato con il solito 4-3-1-2: Andrenacci; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Mateju; Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek; Donnarumma, Torregrossa.