Il tecnico del Brescia Eugenio Corini commenta la gara del “Rigamonti” e dal suo punto di vista la considera stregata.
Mister il riassunto di questa gara pazzesca:
“La riassumo con il coro della Curva alla fine della gara, Orgogliosi di Voi, credo che questo sia il senso di ciò che è avvenuto oggi. I ragazzi sono stati coraggiosi ed hanno messo sul campo uno spirito incredibile, in una partita che sembrava stregata. Tutte le volte che andavamo sotto, andavamo di la a recuperarla, mentre loro ci facevano gol praticamente ad ogni azione, ma abbiamo provato anche a vincerla. L’ho detto anche ai ragazzi a fine gara, questo è un pareggio importante, perché non era facile mantenere la concentrazione e continuare a provarci come abbiamo fatto per tutta la gara“.
Gli avversari quasi solo 4 tiri e quattro gol, come si spiega una gara del genere?
“In effetti dalle statistiche si evince quello, anche se devo dire che di fronte avevamo un avversaria di qualità che ci ha messo in difficoltà specie con Bidaoui sull’esterno. Sono sicuro che lo Spezia farà un ottimo girone di ritorno, come già ha fatto bene all’andata, ma oggi se c’era una squadra che meritava di più, quella era la nostra“.
C’è rammarico per il primo posto sfumato?
“I risultati vanno letti, non abbiamo mostrato nessun timore, quindi nessun rammarico, solo la dimostrazione di ciò che mostriamo sempre, quell’equilibrio sopra la follia, come mi piace dire, che secondo me trascina anche il pubblico che viene allo Stadio e si diverte a vedere questo tipo di calcio“.
E’ girata male al portiere Andrenacci?
“Ma io non penso, sul primo gol non è uscito male, ma la palla è arrivata precisa a Mora, sul secondo non ci poteva arrivare, è un ragazzo che lavora seriamente e secondo me non ha fatto gravi errori oggi“.
Rivedendo la gara, farebbe entrare prima Ndoj e Tremolada?
“Se si va a rivedere il primo tempo a parer mio c’è stata una sola squadra in campo, quindi siamo ripartiti da quell’inerzia, poi ho cambiato una mezzala mettendone una che si inserisce di più e Tremolada che palleggia bene visto che loro erano chiusi, io l’ho vista così. Poi il finale è stato molto aperto, potevamo fare gol noi, potevano farlo loro, ma sono rischi che ci prendiamo sempre per provare ad ottenere il massimo“, ha concluso il tecnico dei bresciani.
