Galleggia a metà classifica con un bottino di 26 punti in 20 giornate la Cremonese di mister Rastrelli, che si presenterà al Picco con 3 risultati utili consecutivi sulle spalle.
E’ proprio la Cremonese la squadra ad essersi mossa maggiormente in questa finestra di mercato: dai colpi Soddimo e Caracciolo dei primi giorni , alle operazioni di Strizzolo, Longo e Mbaye portate a compimento in questi giorni.
Un mercato finalizzato principalmente a dare un nuovo look all’attacco, stravolto dall’addio di Brighenti e dai gravi infortuni di Montalto e Castrovilli, che rimarranno indisponibili fino al termine della stagione.
Detto questo, la Cremonese ha svolto una prima parte di stagione al limite della sufficienza, considerando che le ambizioni pre-campionato sparavano alto, ossia al raggiungimento della zona play-off e che quegli acquisti da cui ci si aspettava molto hanno deluso le aspettative (in particolare Montalto, rimasto a secco di gol).
Nonostante gli alti e bassi, mister Rastrelli, grazie anche al buon approccio al 2019, si è ritrovato a 3 lunghezze di distanza dalle prime 8.
A separarla dall’obiettivo, guarda caso, proprio lo Speziaa quota 28 punti.
Se l’attacco è il reparto che ha maggiormente sofferto finora, con l’ex Piccolo capocannoniere con 3 gol, la fase difensiva è invece il vero punto-forza della squadra.
Dopo il Palermo, la miglior difesa della cadetteria (assieme al Cittadella) è appunto quella della Cremonese, con appena 18 gol subiti.
Merito di una retroguardia all’insegna dell’esperienza, capitanata dalla coppia di centrali over30 Claiton–Terranova, oltre che Migliore terzino.
A testimonianza di quanto detto, la porta di Ravaglia attualmente è imbattuta da oltre 270′.
E’ quindi forse il momento meno fortunato per arrivare alla sfida contro i lombardi, mai così in forma da inizio stagione.
Inevitabilmente sarà dunque scontro diretto per la zona play-off, che la Cremonese però si giocherà in trasferta, finora grosso handicap considerando che lontano dallo Zini i grigiorossi non hanno mai vinto..