Il Cittadella è ormai una certezza della cadetteria.
Lo dimostrano i risultati delle recenti stagioni, tutte vissute sempre ai vertici della classifica.
A partire da quella passata, conclusasi con un ruolo da protagonista nelle calde sfide play-off.
E’ seguita in estate una mini-rivoluzione, una svendita generale e una nuova programmazione, che non ha però alterato più di tanto gli obiettivi dirigenziali.
La zona play-off, ormai vera e propria comfort zone per i veneti, resta l’obiettivo stagionale.
Ad oggi, il Citta occupa l’ottavo posto, l’ultima casella che consente di giocarsi un posto in paradiso. Per i granata non si tratta comunque di un momento brillantissimo, dovuto a una carenza di risultati che dura ormai da dicembre.
Nelle ultime 8 giornate, infatti, soltanto una ha fruttato i 3 punti.
Come nelle passate stagioni, anche per quest’anno il punto-forza della squadra rimane la solidità difensiva.
Il Citta è la seconda miglior difesa, dietro soltanto al Palermo, con appena 20 gol subiti.
Diversi invece i numeri dell’attacco, finora deludente e poco produttivo in zona gol.
Per questo nella sessione di mercato appena conclusa, il D.S. Marchetti è intervenuto per ritoccare il reparto.
Diaw dall’Entella e soprattutto Moncini dalla SPAL, già andato a segno nella vittoria sul Carpi.
Con 30 punti in 21 gare, dunque, il Cittadella affronterà domani una diretta concorrente per le prime 8 posizioni.
La sfida del Tombolato ci darà qualche indizio in più per chiarire chi delle due sia più pronta per consolidare il privilegio della zona play-off, sotto la cui soglia i granata non sono praticamente mai scesi in stagione.
All’andata fu una sfida tiratissima, decisa in favore delle aquile da un gol di Crimi e da una super prestazione di Manfredini.
Aspettiamoci un’altra gara combattuta, giocata senza esclusioni di colpi, perché i granata, nonostante le difficoltà, restano sempre una delle squadre più difficili da battere.