Al 7° posto in classifica a quota 32, l’Hellas ha vissuto un girone d’andata fortemente sottotono.
In più, la sosta invernale non ha giovato affatto agli uomini di mister Grosso, che anziché ricaricare le pile in vista del giro di boa, nelle quattro uscite del 2019 sono apparsi scarichi e demotivati.
La vittoria manca da fine dicembre, quando una tripletta di Pazzini schiantò malamente il Cittadella al Bentegodi.
Da lì in poi, i gialloblu hanno totalizzato 4 punti, con 4 pareggi e la sconfitta sonora nel derby veneto contro il Padova per 3-0.
A causa di una classifica davvero poco brillante, la posizione di mister Grosso in settimana è stata messa fortemente in discussione, tant’è che per il campione del mondo la trasferta di La Spezia varrà come ultima spiaggia.
Il tutto perché le ambizioni dirigenziali erano di tutt’altra portata.
Un calciomercato estivo in effetti illegale per la categoria ha riversato forti pressioni sulla rosa e soprattutto su mister Grosso, al punto che l’obiettivo dichiarato dalla società era la promozione diretta nella massima serie.
Ma, come spesso accade, creare grosse aspettative in tempi non sospetti può rivelarsi un’arma a doppio taglio, come in questo caso, in cui ad una squadra considerata fortissima già da prima dell’inizio del campionato, non è concesso il minimo errore.
Ecco dunque che i fischi del Bentegodi al temine della sfida contro il Crotone, sono una chiara conseguenza di quanto detto.
Detto questo, per gli scaligeri nulla è compromesso, perché è vero che la vittoria manca da tempo, ma consideriamo anche che nelle ultime 10 sfide il Verona ha perso soltanto una volta.
Inutile negarlo, ma per riuscire a lasciarsi alle spalle questo momento no, i gialloblu dovranno ritrovare i gol di Pazzini, che, nonostante non riesca a trovare il campo con continuità, resta il capocannoniere a quota 8.
Anche perché il solo Di Carmine non basta per reggere i numeri dell’attacco.
Viste dunque le prestazioni deludenti di Di Gaudio, Lee e Matos, questo Hellas è in attesa del ritorno del “Pazzo” (sperando non avvenga domenica sera), sebbene pare che i suoi rapporti con Grosso non siano del tutto idilliaci.
