Al termine della sfida del “Cabassi“, mister Pasquale Marino non può certo essere contento delle amnesie finali dei suoi.
Questo il suo commento amaro:
“Il calcio è questo, le sorprese sono sempre dietro l’angolo ed oggi è arrivato un finale inspiegabile. Il nostro grande torto è quello di non esser riusciti a chiudere la partita dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale ed è davvero un grande peccato perdere partite del genere“.
Meglio nel secondo tempo?
“Nella ripresa siamo scesi in campo con maggior cattiveria, eravamo ben messi in campo, ma nel finale non siamo stati bravi a contrastare la loro pressione. Purtroppo c’è grande amarezza, si tratta di una beffa incredibile per quanto si è visto in campo. Inoltre in occasione del pareggio del Carpi c’era un fallo evidente ai danni di Mora, ma il direttore di gara non ha ravvisato la scorrettezza e i nostri avversari ne hanno approfittato, mentre il gol del definitivo 3 a 2 è stato il classico tiro della domenica“.
Due sconfitte di fila:
“Dobbiamo rialzarci, la prestazione soprattutto nella ripresa c’è stata, ma dobbiamo aumentare il livello di attenzione e non commettere errori come quelli odierni, mettendo in campo maggior cattiveria per tutta la durata del match. Questo brutto stop deve servirci da lezione per il futuro perché gare come quella di oggi devono assolutamente essere portate a casa“.
“Oggi abbiamo fatto al Carpi un grandissimo regalo – ha aggiunto Marino – ma noi non possiamo permettercelo e dobbiamo crescere velocemente sotto questo aspetto, cercando maggior concretezza. Anche il pareggio sarebbe stato stretto per quanto fatto vedere nella ripresa, figurarsi il ko, ma alla fine gli ultimi cinque minuti hanno deciso il risultato e rovinare tutto così fa male. Nel primo tempo siamo stati tutti al di sotto delle aspettative, pur concedendo soltanto due occasioni ai nostri avversari, mentre nella ripresa siamo cresciuti molto, in particolar modo sulla corsia di sinistra e la vittoria sarebbe stata sacrosanta“.