E’ vero, non si tratta di un infortunio di grave entità, trattasi più che altro di un fastidio al ginocchio, però la piazza sportiva storce la bocca di fronte al nuovo, piccolo stop di natura fisica che ha colpito Andrey Galabinov nel cuore della preparazione fisica della squadra in quel di Sarnano.
Perché non è tanto questo nuovo fastidio in sé a procurare allarme, quanto il pensiero della scorsa stagione nella quale l’attaccante bulgaro ha patito guai e fastidi muscolari di vario tipo.
Per quanto Guido Angelozzi in queste ore si professi fiducioso sul recupero del centravanti aquilotto, la sensazione generale è che davvero, a questa rosa, manchi un altro centravanti di livello, di ruolo, in grado di portare in dote gol, personalità e, perché no, competizione per la maglia da titolare al centro dell’attacco.
Le squadre che nutrono ambizioni, che vogliono alzare l’asticella, si nutrono di competizione interna, competizione di qualità.
Vincenzo Italiano, nel ritiro di questi giorni, sta valutando attentamente le qualità di Pinto e di Gudjohnsen, due ragazzi però ancora molto giovani, probabilmente acerbi per poter recitare un ruolo da protagonisti nel presente di questa squadra che, lo ripetiamo riprendendo le parole della società, vuole essere ancor più ambizioso della scorsa stagione.
Le conoscenze e le capacità di Angelozzi, unite a disponibilità economiche senz’altro importanti dopo le cessioni di Okereke e di Augello e l’arrivo di altre rate frutto di operazioni passate, possono rappresentare un mix fondamentale per andare a mettere una ciliegina importante su questa torta ben cucinata dal D.G. da un anno a questa parte.
Se Galabinov tornerà ai livelli di Novara e di Avellino non avrà problemi a convincere la piazza a suon di gol e caricarsi la squadra sulle spalle, il piano di Angelozzi però è di quelli importanti, che non può fondarsi sulla presenza di un unico centravanti di livello proveniente, per altro, da un’annata travagliata.
Senza contare l’aspetto che tocca l’entusiasmo di questa piazza ultimamente raffreddatosi, desideroso di tornare a sognare un po’.
Quale miglior momento, quindi, quale migliore necessità.
Il mercato è ancora lungo e forse ricco di opportunità…