E’ un brutto dopo gara quello di Ascoli per il tecnico Vincenzo Italiano che prova a commentare la prestazione dei suoi:
“Non è affatto facile iniziare con l’handicap, specie contro una squadra che è in grande salute. Normale che con una partenza così, la gara si metta fortemente in salita. Penso però che poi la reazione ci sia stata, anche se ancora una volta non siamo stati in grado di sfruttare tutte quelle occasioni che ci sono capitate. Ma non me la sento di parlare tanto della gara questa sera, perché penso che l’importante sia chiedere scusa a tutti quei tifosi che sono arrivati fino ad Ascoli. Mi dispiace molto non aver potuto regalare loro una gioia, ma siamo ancora alla quinta giornata e ci sarà tutto il tempo per recuperare e sin da domenica dovremo dare decisamente qualcosa in più rispetto ad oggi“.
L’abbiamo vista arrabbiarsi molto a bordo campo:
“Non penso che sia un allenatore che quando perde è felice, io chiaramente sto vivendo un periodo in cui non posso essere contento, perché anche oggi, nonostante la palla abbia attraversato l’area piccola più di una volta, nessuno è riuscito a trovare la deviazione vincente e questo poi si paga. Di queste situazioni ne abbiamo avute a valanga nelle ultime gare, ma ancora non riusciamo a essere concreti“.
Si fa sentire l’assenza di Galabinov?
“Penso che quando una squadra gioca con tre attaccanti, sono tutti loro ad essere responsabili. In questo periodo ci sta mancando cinismo, fame, voglia di incidere e di far nostre le partite. C’è un detto che dice chi vince festeggia, mentre chi perde parla, penso che al momento non siamo all’altezza della situazione e ne dobbiamo prendere atto“.