Ormai le prestazioni positive di Elio Capradossi stanno diventando una piacevole consuetudine.
Il difensore scuola Roma non si smentisce nemmeno a Chiavari, dettando legge dentro l’area in coppia con Erlic.
L’aquilotto commenta così l’espulsione del compagno:
“Penso sia stata un’espulsione assurda, voglio rivederla per giudicare meglio, ma son convinto che sia stata un’ingiustizia, anche perché io ero accanto a Erlic e sarei potuto intervenire, così come Scuffet che era in anticipo“.
“Devo dire che anche in inferiorità numerica non abbiamo sofferto nulla e questo perché la squadra ha tirato fuori un grande spirito di sacrificio che ci ha permesso di unirci ancor di più e di raggiungere l’obiettivo” ha aggiunto il difensore aquilotto.
Avete anche provato ad attaccare in inferiorità:
“In effetti c’è stato un momento durante la gara in cui, anche in 10, abbiamo pensato di poter agguantare i 3 punti. Oggi era una partita molto difficile e penso che in ogni caso la squadra abbia dimostrato di essere all’altezza della situazione. La fase difensiva sta senza dubbio dimostrando di essere in grande miglioramento e di questo non possiamo certo che essere soddisfatti“.
Ora servono altri punti preziosi con la Salernitana:
“Ce la metteremo tutta per vincere l’ultima partita in casa, la sfida con la Salernitana sarà per noi di fondamentale importanza, perché davanti ai nostri tifosi dovremmo tornare a fare i 3 punti. Una vittoria ci consentirebbe di chiudere l’anno nel migliore dei modi e mettere punti importanti anche in classifica“.