Lo Spezia chiude il girone di andata con una vittoria tra le mura amiche del “Picco”, battendo 2-1 la Salernitana. La soddisfazione di Vincenzo Italiano che ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara.
“Preparare una partita contro un avversario del genere il ventiquattro ore è molto difficile” – ha esordito Italiano – “Se non sei aggressivo e attento, rischi tantissimo contro squadre di questo tipo. Loro arrivavano da un periodo esaltante ed era d’obbligo iniziare al meglio la partita. A parte gli ultimi minuti, direi che la nostra vittoria è meritata“.
Quest’oggi a sorpresa ha schierato Ragusa centravanti:
“Ad ‘inizio campionato creavamo infinite palle gol e non concretizzavamo . Ragusa era un bel po’ che non giocava al centro dell’attacco, ma si è comportato bene. Deve migliorare spalle alla porta, ma si è sacrificato bene in fase di non possesso. Oggi abbiamo concesso tre o quattro palle gol ai nostri avversari e, vedendo quello che hanno creato contro il Pordenone, direi che abbiamo fatto un buon lavoro“.
“Ci sono momenti e momenti durante la partita” – ha proseguito il tecnico bianco – “Noi dovevamo essere aggressivi e lo abbiamo fatto. Nella prima mezz’ora potevamo fare due o tre gol. Poi nel secondo tempo, una volta fatto il due a zero, la devi vincere. Ma non l’abbiamo vinta negli ultimi cinque minuti, ma nel modo di prepararla“.
“Abbiamo cercato di tenere sempre Bartolomei a schermare su Djuric, e sapendo della forza degli esterni bassi Cicirelli e Lombardi, abbiamo rischiato un po’, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa il risultato” – ha aggiunto Italiano.
Come valuta la classifica della sua squadra e come pensa che interverrete sul mercato a gennaio?
“La classifica è assurda: siamo in una zona vicinissima a play out, ma anche ai play off. I valori di tante squadre non sono venuti fuori e nel girone di ritorno sarà un campionato diverso e tante formazioni alzeranno l’asticella. Per il mercato vediamo cosa si può fare per migliorare e crescere, non facendo errori che possano danneggiare la squadra. Paghiamo l’inizio non buono di campionato, ora dobbiamo ripartire da queste ultime partite“.
“Voglio sottolineare la partita di Gyasi: lo ringrazio per la disponibilità che ha dato giocando fuori ruolo in tante partite. Deve ancora migliorare sotto porta e spero che lo faccia per diventare un giocatore davvero importante” – ha concluso l’allenatore aquilotto.