Nel pomeriggio odierno si è svolta in conference call, l’Assemblea della Lega di serie B.
Al termine della stesse, il Presidente dello Spezia Stefano Chisoli ha analizzato la situazione:
“La decisione unanime di tutti i Club iscritti al campionato è quella di portare a termine la stagione, anche a costo di scendere in campo a giugno, pertanto in questo momento tutte le altre ipotesi, riguardanti playoff o addirittura l’annullamento della stagione 2019-2020, non sono state prese minimamente in considerazione“.
“Settimana dopo settimana, la situazione verrà monitorata con grande attenzione e se finalmente si potrà riprendere a giocare, lo si farà a partire dal turno rinviato, quindi noi ospiteremo l’Empoli sul terreno del “Picco”. Difficile prevedere se, quando si potrà riprendere con la stagione regolare, lo si farà a porte aperte o chiuse, per quello, come d’altronde per il resto, bisognerà attendere ancora” ha specificato il dirigente aquilotto.
“Discorso differente riguarda gli allenamenti – ha aggiunto Chisoli – su questo aspetto la Lega ha deciso di lasciare libertà ai Club, dato che in questo ambito non c’è stata unanimità di pensiero. Per quanto ci riguarda, siamo tra le Società che hanno adottato una linea d’azione più prudenziale, pertanto stiamo valutando se riprendere lunedì, come già comunicato, oppure rimandare ulteriormente il rientro in campo dei nostri atleti, dato che per noi la salute nei nostri tesserati e dei nostri dipendenti è un aspetto prioritario“.
“In questo momento di emergenza nazionale la priorità è quella di vincere uniti questa battaglia che si sta combattendo in tutti gli ospedali italiani e che richiede a tutti i cittadini sforzi e sacrifici che vanno a intaccare non solo la vita lavorativa, ma anche quella privata come mai accaduto prima, e il calcio in tutto questo non può essere un mondo a parte“, ha concluso il Presidente.
La Lega di Serie B, ha anche deciso quale sarà il termine ultimo per la ripresa del Campionato in forma regolare, stabilendola nel 9 Maggio prossimo.
Si spera di poter riprendere molto prima, anche perché in quel caso, si potrà dire che il Paese sarà uscito dall’emergenza.