Due sconfitte di fila, non accadeva dai tempi bui del girone d’andata, ma quello che è iniziato da 4 giornate è un vero e proprio nuovo campionato, con equilibri che variano di giornata in giornata e l’aspetto fisico che sta facendo sempre di più la differenza.
Almeno in casa Spezia, dove gli infortuni iniziano a pesare e non permettono le necessarie rotazioni.
Nella sconfitta odierna pesano anche le disattenzioni individuali in una difesa che sta concedendo qualcosa di troppo agli avversari, anche se la minor solidità difensiva dipende anche di sicuro da una maggior difficoltà di far gioco della squadra.
Ecco i nostri top e flop per la gara dello “Stirpe”:
TOP FROSINONE: PAGANINI – Segna il gol decisivo a pochi minuti dalla fine, non disdegnando di esultare in tono polemico, verso il mister? Complice nell’occasione anche il terzino spezzino Ferrer che non lo contrasta come avrebbe dovuto. L’esterno in scadenza di contratto, ha deciso di restare al Frosinone anche nei prossimi due mesi, per giocarsi la promozione sul campo.
FLOP FROSINONE: ROHDEN – Dopo il vantaggio di Salvi, ha il matchball per chiudere la gara ritrovandosi a tu per tu con Scuffet. Invece pasticcia calciando alle stelle e sciupando il regalo della difesa spezzina. Nel resto della gara prova ad incidere, ma non trova mai lo spunto giusto.
TOP SPEZIA: CAPRADOSSI – Alla fine è quello che sbaglia meno della difesa aquilotta, a tratti in affanno come poche volte in questo campionato. La fatica generale ed il poco filtro del centrocampo incide. IL ragazzo scuola Roma però pur giocando con continuità, è sempre tra i migliori ed anche oggi fa il suo, anche dopo aver preso una gomitata nel naso da Novakivic. Per lui frattura del setto nasale e ricorso all’ospedale a fine gara.
FLOP SPEZIA: VIGNALI – Non è l’unico a sbagliare della difesa nella gara odierna, entrambi i gol potevano essere evitati con un po’ più di attenzione. Lui però non riesce mai ad entrare in partita, attaccato spesso da D’Elia, con il supporto di Haas e Ciano. In occasione del primo gol si fa trovare fuori posizione e poi non affonda il tackle. Già ammonito, Italiano lo toglie prima della fine del primo tempo.