Il PAGELLONE di Spezia-Chievo – Un lungo applauso a tutti, che partita!

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SCUFFET S.V. In 90 minuti fa un’uscita alta su un calcio d’angolo e si butta dalla parte sbagliata sul rigore di Leverbe. Troppo poco per giudicarlo.

FERRER 7 La timidezza di Verona viene spazzata via da un inizio di grande vigoria a supportare le sgroppate offensive di Bartolomei, l’ennesima variante tattica decisiva da parte di mister Italiano. Ma oltre alla spinta offensiva, si fa ammirare anche in fase difensiva, tanto che Vignato gli va via solo una volta.

ERLIC 7 Fa sentire lo strapotere fisico a chiunque capiti dalle sue parti. Concentrato come non mai, chiude bene nelle rare occasioni in cui i contropiedi avversari diventano pericolosi. Si fa sentire anche nel concitato finale. Già ora da categoria superiore.

TERZI – 7,5 Che dire, chiamato agli straordinari per le assenze pesanti di Capradossi e Marchizza, sta dando dimostrazione, nonostante l’età non più verde, di poter ancora essere un gigante nel ruolo. Praticamente impeccabile, surclassa Djordjevic nel gioco aereo, ma non solo. Nei mnuti iniziali da anche un contributo decisivo alla manovra giocando quasi sulla trequarti avversaria. Capitano vero…

VITALE 8 Straordinario, talmente strabordante rispetto alle precedenti apparizioni, da sembrare un giocatore completamente nuovo. Attacca la fascia in fase offensiva come un’ala vecchio stampo, sfornando cross uno dopo l’altro, anche ben supportato da Gyasi e Maggiore. Una spina nel fianco costante, insistente. Il tocco d’esterno per il gol di Maggiore è il degno coronamento di una prestazione super. L’averlo recuperato integro per la finale è un fattore importantissimo.

BARTOLOMEI 7,5 L’inizio gara è devastante, un gol doveva arrivare e un gol è arrivato, anche per merito suo e della sua dinamicità sull’out di destra. Il secondo cross teso consecutivo dal fondo verso l’area è un cioccolatino invitante per la testa di Galabinov. Macina chilometri per tutta la gara, in tutte le zone del centrocampo, sfiora il gol a inizio ripresa con un fendente in diagonale, non lo salti quasi mai…

RICCI M.7 Fa quello che deve con buona continuità, anche se Italiano vorrebbe da lui maggior velocità nel giro palla, ma è anche uno di quelli più marcati da un Chievo che si rannicchia tutto davanti alla propria area. Prova il tiro in qualche occasione, ma non trova il pertugio. Sta anche crescendo di condizione.

MAGGIORE 8 Una partita per lui, per l’orgoglio suo e di una città intera. Gioca con una continuità non vista nelle ultime apparizioni, ma si vede che a trascinarlo c’è una condizione mentale ottimale, oltre che fisica. Prende un giallo forse ingiusto, ma non si scompone efa a pezzi Segre, annichilito dalla sua dinamicità. E poi c’è il gol, non facile da pensare e ne da realizzare, con quel sinistro che si spegne in porta sospinto da un’intera tifoseria. Lui da Serie A lo è già, ora serve che ci porti anche la sua squadra.

NZOLA 7,5 Croce e delizia, ma che delizia quando diventa decisivo, come ieri sera. Fallisce un gol già fatto, ma ne fa uno spettacolare per fisicità, astuzia, capacità tecniche e astuzia. Corre tantissimo, lavora palloni per i compagni, quando gioca più defilato può anche sfruttare il campo che ha davanti a se per accelerare. Come dice Italiano, un giocatore completo che deve solo migliorare nella gestione delle gare, se è solo quello, ne vedremo delle belle.

GALABINOV 7,5 L’importanza del suo rientro è straordinaria. Punto di riferimento assoluto per l’appoggio, per la spizzata, per il gol. Per uno come lui il primo gol è quasi facile, con un cross del genere. Prende tanti falli, lotta, si arrabbia per la sostituzione, nonostante sembrasse stanco da un po’. Insomma un giocatore ritrovato a tutto tondo, e che giocatore…

GYASI 7 Torna a sinistra, dove ormai trova la collocazione ideale per il suo tipo di gioco. All’inizio con Vitale fa ammattire Dickmann che non sa più a che santi votarsi per placare la spinta offensiva. La sua è una gara di sacrificio come al solito, di buone giocate, anche se non riesce ad essere mai incisivo come sa, ma basta già così..

MORA 6,5 A Verona aveva stentato a trovare le giocate giuste, si riprende nella mezzora che gioca, mettendo a disposizione della squadra fisico e testa per tenere il risultato. Difficile sbagli la giocata, ha anche una palla buona in area di rigore ma non riesce a sfruttarla.

RAGUSA S.V. Entra da centravanti al posto di Galabinov e dopo uno scatto sulla fascia torna a girarsi la caviglia infortunata. Rientra per onor di firma negli ultimi scampoli di gara. Sfortunato.

RAMOS S.V. Buona continuità nella parte finale del match, attento in fase difensiva.

DI GAUDIOS.V. Ultimi minuti per tener alta la palla…

Mister ITALIANO 8 Poche parole alla vigilia, ma quella voglia forsennata di smentire chi troppo velocemente aveva cassato la squadra dopo la gara di andata. Mette in campo i potenziale pesante in attacco, con Bartolomei con la licenza di spingere in fascia per cercare poi i centravanti nel mezzo. Ritrova un centrocampo di grande gamba e tecnica che apparecchia palloni invitanti per il reparto offensivo. E poi gli inserimenti, specie di Maggiore, quella difesa alta che in avvio fa tutta la differenza del mondo. A fine gara prima corre sotto la tribuna per sfogarsi con la stampa locale, o almeno con certa stampa, poi corre verso la recinzione esterna dello Stadio per esultare davanti ai tifosi. Ora manca l’ultimo sforzo, forse quello più difficile, ma se i suoi ragazzi sono questi, a preoccuparsi dovranno essere gli altri, qualsiasi sia l’avversaria.

Arbitro ABBATTISTA 6 Cartellini gialli giusti su Dickmann e Segre, forse un po’ affrettato su Maggiore, mentre quello di Mora è conseguenza di un rigore che sembra generoso ma è giusto da regolamento. Semmai resta da capire come mai, il VAR Ghersini, non rilevi il fallo di mano di Rigione su colpo di testa di Galabinov che avrebbe meritato la massima punizione, sempre per lo stesso motivo.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.
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