Lo Spezia vince 3-1 al “Picco” contro il Chievo e si assicura la prima storica finale play off: Galabinov, Maggiore e Nzola firmano la rimonta degli uomini di Italiano, pronti a giocarsi tutto nella doppia sfida contro la vincente tra Pordenone e Frosinone.
Al 2′ arriva il gol dello Spezia: Bartolomei crossa al centro per la rete di testa di Galabinov. La pressione della squadra di casa è molto alta e il Chievo è costretto a difendersi, ma riesce a prendere le misure e a chiudere in maniera efficace i tentativi degli avversari.
Al 32′ Ricci M. serve a centro area Maggiore, ma le deviazione aerea del centrocampista viene parata centralmente da Semper. Al 38′ Vignato prova la soluzione personale, ma il suo tiro viene murato dalla difesa bianca. Al 44′ Nzola va vicino al raddoppio, chiuso in angolo da Semper.
Ad inizio ripresa il siluro dalla distanza Ricci M. termina alto sulla traversa. Al 48′ Bartolomei tenta il destro dal limite, fuori di poco. Al 50′ è Maggiore a portare in vantaggio lo Spezia: Vitale serve il numero il numero 25 bianco, bravo a battere Semper da distanza ravvicinata.
Al 53′ Nzola segna il 3-0 con un’azione personale, conclusa da un tocco morbido. Al 76′ Renzetti crossa al centro per il colpo di testa di Dickmann termina sul fondo. Al 93′ l’arbitro concede calcio di rigore al Chievo per un tocco di braccio di Mora in area: sul dischetto va e trasforma Leverbe.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MAGGIORE. Il centrocampista spezzino offre una prestazione davvero importante. La crescita costante del ragazzo classe ’98 si è compiuta in questa stagione anche grazie al lavoro di mister Italiano, bravo a cucirgli addosso un ruolo da centrocampista moderno in grado di abbinare perfettamente le due fasi. Il numero 25 aquilotto ha il grande merito di segnare il gol del raddoppio in grado di trasferire l’inerzia della partita verso la propria squadra.
TOP SPEZIA: VITALE. Il terzino aquilotto, schierato titolare dal suo tecnico, non tradisce le attese e trova finalmente una partita da protagonista. Il giocatore ex Napoli sfrutta tutta la sua esperienza per contenere gli avversari e proporsi in fase offensiva: delizioso il tocco di esterno grazie al quale libera al tiro Maggiore in occasione del secondo gol.
TOP CHIEVO VERONA: CETER. L’esterno clivense è il più attivo tra i giocatori di Aglietti, soprattutto grazie alle sue straordinarie doti fisiche: in un paio di occasioni si lancia in campo aperto, seminando gli avversari diretti, ma in entrambi i frangenti non è supportato dai compagni.
FLOP CHIEVO VERONA: ESPOSITO. Il giovane centrocampista, un po’ come tutti i suoi compagni di reparto, soffre tantissimo il dinamismo e la pressione degli avversari. Rispetto alle recenti prestazioni, il numero 6 gialloblù, appare avulso dalla manovra e in seria difficoltà a trovare la giusta posizione in campo, costringendo Aglietti a sostituirlo ad inizio ripresa con Garritano.