Ottavo anno consecutivo nella massima serie per il Sassuolo di mister De Zerbi, reduce dal pareggio nella gara di esordio con il Cagliari.
Gli emiliani si apprestano a disputare l’ennesimo campionato sbarazzino, cercando di mettere in mostra giocatori di avvenire e di stazionare in una zona di classifica possibilmente lontana dalle sabbie mobili della retrocessione.
Che Sassuolo vedremo quindi contro la formazione allenata da Italiano al suo esordio in serie A?
Il sistema di gioco che preferisce attualmente il tecnico bresciano è un 4-2-3-1 che all’occorrenza si trasforma in un 4-3-3 meno spregiudicato.
In porta l’esperienza di Consigli, linea difensiva composta da Toljian, Chiriches, Ferrari e Kyriakopolos.
Quest’ultimo prenderà il posto di Rogerio, uscito domenica scorsa per un problema muscolare.
A centrocampo con Locatelli sempre più leader e uomo chiave dei neroverdi, ci sarà Bourabia (con un gol su punizione ha realizzato l’1-1 contro la formazione sarda) con Obiang che probabilmente inizierà dalla panchina.
In attacco la punta centrale sarà Caputo con il trio che lo supporterà composto da Berardi, Djuricic e lo slovacco Haraslin, sostituito di Boga ancora fermo per la positività al Covid.
Ci saranno quindi delle assenze per mister De Zerbi che perde Rogerio sulla sinistra (risentimento al polpaccio sinistro) e Raspadori per la panchina (risentimento ai flessori della coscia destra).
Ancora fuori anche Francesco Magnanelli che però sta facendo lavoro differenziato e quindi potrebbe anche recuperare per la panchina.
Boga e Schiappacasse sono positivi al Covid.
Veniamo agli ex della sfida, partendo da Federico Ricci che, nel Sassuolo, andrà in panchina in attesa di conoscere probabilmente una nuova destinazione, per lui un anno di alti e bassi alla corte di Italiano.
Poi ci sono i due freschi neo aquilotti Marchizza e Dell’Orco in realtà di cartellino con gli emiliani ma entrambi in prestito nella passata stagione. Per ora gli emiliani li hanno blindati non concedendo diritti allo Spezia a fine anno.
Altro ex è anche Martin Erlic che Angelozzi è riuscito a strappare quasi a zero nella passata stagione.
