Lo Spezia perde 1-4 contro il Sassuolo all’esordio in serie A; agli aquilotti non basta il gol del momentaneo pareggio di Galabinov nel primo tempo. Ecco le dichiarazioni del centravanti bulgaro nel post partita.
Ve la siete giocata per sessanta minuti, ma forse voi vi aspettavate qualcosa di diverso da questo esordio in serie A, pur sapendo di giocare contro un avversario durissimo.
“Sicuramente il Sassuolo è una delle squadre che esprime il miglior calcio di tutta la serie A e oggi lo ha dimostrato e noi per circa un’ora di gioco siamo riusciti a tenere il campo, ma alla fine abbiamo ceduto. Sicuramente sono state fondamentali la loro maggiore esperienza e il fatto di conoscersi a memoria”.
Quanto vi avrebbe aiutato oggi poter giocare al “Picco”, sia per i mille tifosi presenti, ma anche per le distanze in campo?
“Avrebbe fatto la differenza sicuramente: il nostro campo è diverso da questo qui e penso proprio che avremmo potuto fare qualcosa in più”.
Prima del tuo gol c’era un misto tra tensione ed emozione in campo tra i tuoi compagni?
“Si, penso sia normale, anche perché per molti dei miei compagni era l’esordio assoluto in serie A. Dopo il gol però ci siamo sciolti tutti e abbiamo iniziato a giocare meglio”.
Come vedi il tuo futuro anche in relazione a questo mercato così strano, che si chiuderà il 5 ottobre?
“Con il Covid-19 è cambiato un po’ tutto, anche il mercato: ci saranno tre partite da giocare prima della chiusura, quindi tutto può succedere, ma io sono allo Spezia e sono contento qui”.
Lo Spezia a tuo parere può stare in questa serie A e giocarsela fino alla fine?
“Io penso che la squadra debba sciogliersi un po’ e a prendere le giuste distanze: l’idea del calcio e del gioco del mister ci sono, per questo lo Spezia potrà giocarsi le sue carte in questo campionato.
Spero e penso che Galabinov non sarà ceduto: la punta annunciata in arrivo penso che sia vuoi un’alternativa a Galabinov, soprattutto consideratane la fragilità palesata nelle ultime due stagioni, vuoi un elemento che possa anche giocare insieme a Galabinov (come del resto è avvenuto la scorsa stagione con Nzola).