Al suo primo gol con la maglia dello Spezia, Daniele Verde, ha riaperto una partita apparentemente già chiusa dopo solo quattro minuti. L’esterno aquilotto ha analizzato così la prestazione della sua squadra.
1058 giorni dal tuo ultimo gol in serie A: com’è stata questa attesa?
“E’ come se fosse stato il mio primo gol, quindi l’emozione è stata davvero immensa. In questo campionato la mia prima rete la dedico a mia figlia e questo ha un grande valore per me: spero di continuare così“.
Hai una responsabilità aggiuntiva, vista la tua maggiore esperienza all’interno di questo gruppo: come si possono aiutare i giocatori meno esperti e più giovani?
“Siamo un grande gruppo con tanta voglia di lavorare e questo penso che si veda. Ovviamente è scontato che i giocatori più esperti diano un mano a quelli con meno esperienza e penso che lo stiamo facendo bene, vedendo i risultati. Ho grande fiducia in questo gruppo e penso che possiamo fare buone cose“.
Oggi avete dimostrato di crederci e di poter anche imporre il vostro gioco.
“A mio parere questa squadra gioca un bel calcio: quello che ci manca è un po’ di lucidità in più nella prima mezz’ora di gioco perché in questo campionato non ci si può permettere di abbassare la guardia e il ritmo“.
Cosa vi ha detto il mister durante l’intervallo?
“E’ stato molto tranquillo anche perché quello ci deve dire, lo dice durante la partita, non ha bisogno di farlo dentro allo spogliatoio. Ci dà una grande carica ed è giusto così perché non tutti abbiamo una grande esperienza, quindi ci spinge ad aiutarci a vicenda“.
E’ forse l’aspetto fisico e atletico che segna la differenza con le altre squadre?
“No, non penso sia questo: a mio parere la differenza è più dal punto di vista mentale, perché dobbiamo essere più concentrati all’inizio per potercela giocare con tutti“.