Finisce 2-2 la gara del “Picco” tra Spezia e Bologna: nel post partita, il tecnico degli aquilotti Vincezo Italiano ha commentato così la prestazione della sua squadra.
“Sono davvero dispiaciuto perché avevamo accarezzato la vittoria e mancava pochissimo” – ha esordito l’allenatore bianco – “Con un pizzico di malizia in più avremmo potuto portare a casa i tre punti perché abbiamo avuto diverse occasioni per andare sul 3-0 e sul 3-1 e tutto quello che abbiamo concesso era evitabile. Nel secondo tempo abbiamo fatto tirare in porta i nostri avversari pochissime volte e ci hanno castigato: questo ci fa capire che in serie A bisogna stare attenti fino al 95′ e non concedere nulla. Peccato perché ci tenevamo ad esordire in casa al “Picco” con una vittoria, ma la prestazione è stata di buon livello, a parte gli ultimi minuti. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno reagito alla sconfitta di Crotone, ma dobbiamo già pensare a domenica perché avremo una partita complicata a San Siro contro l’Inter”.
Poche conclusioni subite, ma almeno tre occasioni nitide per chiudere la partita.
“Abbiamo colpito l’ennesimo palo e avuto almeno due occasioni in cui la palla andava solo spinta in porta e non ci siamo riusciti. Poi ci sono anche gli avversari in campo e stasera sono riusciti a farci male. Dobbiamo anche ringraziare Provedel che è riuscito a neutralizzare il calcio di rigore, ma penso che perdere questa gara sarebbe stato davvero troppo”.
Che effetto le ha fatto tornare a giocare a casa sul terreno del “Picco”?
“Giocare in casa per noi ha un sapore totalmente diverso rispetto a giocare undici partite praticamente sempre in trasferta come abbiamo fatto: questo è il nostro stadio, la nostra casa e penso che sarà importante giocare qui d’ora in poi. Oggi ci tenevamo a giocare una grande gara e l’abbiamo fatto; poteva essere coronata dai tre punti che purtroppo non sono arrivati, ma la prestazione è incoraggiante”.
In questo gruppo proprio tutti sanno interpretare nel modo corretto il proprio ruolo.
“Purtroppo oggi sono andati in tribuna quattro giocatori: eravamo tutti in ritiro, ma ho dovuto lasciare fuori qualcuno e per me è davvero brutto e difficile perché tutti si allenano bene e fino all’ultimo momento non so quali scelte fare. Questo vuol dire che tutti seguono, sono inseriti al meglio e quando vengono chiamati in causa rispondono al meglio”.
Ci racconti qualcosa in più di Nzola.
“Nzola è un giocatore che se sta bene fisicamente, per qualità struttura, velocità e determinazione, può ritagliarsi uno spazio importante in questa categoria. Deve iniziare ad essere più cinico e concreto, anche stasera poteva chiudere la gara in un paio di occasioni, ma per essere al primo anno in serie A, sta dimostrando di poterci stare tranquillamente”.