Nel 2007 finì 2-3 per gli aquilotti, in maglia rossa quel giorno, un Padoin “con una gamba sola” la decise per andarsi a giocare i play-out di serie B.
Questa sera sarà storia diversa, la Juve insegue ancora obiettivi importanti, pur essendo in difficoltà di uomini, ma i bianchi se la giocheranno, come sempre con le grandi.
A Torino non ci sarà Saponara, costretto a rimanere a riposo per il problema al piede che lo ha costretto a uscire con il Parma, assenti anche Pobega, Rafael e Mattiello.
Italiano ne ha convocati 27 e ciò rende ancoro più difficile stabilire chi andrà in campo, chi in panchina e chi in tribuna.
Passando al possibile schieramento, proviamo a ipotizzare un corposo turnover.
Davanti a Provedel, Ferrer potrebbe sostituire Vignali a destra, con Terzi e Chabot o Erlic centrali e Marchizza a sinistra.
Centrocampo con Maggiore, Leo Sena favorito su Ricci e Acampora, mentre davanti Verde, Agudelo o Nzola e Gyasi o Farias, considerando che l’italo ghanese è diffidato.
Per cui ecco il possibile undici iniziale (4-3-3): Provedel; Ferrer, Terzi, Chabot, Marchizza; Maggiore, Leo Sena, Acampora; Verde, Agudelo, Gyasi.
Andrea Pirlo non avrà molte carte da giocare per la sfida con gli aquilotti, sono infatti ancora tanti gli assenti in casa bianconera.
C’è il recupero di Danilo che sarà titolare, mentre è stato convocato anche Morata che però partirà dalla panchina.
In porta ci sarà ancora Szczesny, in difesa, Demiral, De Ligt e appunto Danilo.
A centrocampo davanti alla difesa giocherà Fagioli se avrà smaltito i problemi intestinali accusati ieri, altrimenti dentro McKennie, con Bentancur e Rabiot mezzali e Chiesa con Bernardeschi esterni.
Davanti scelta obbligata con Ronaldo e Kulusevski.
Per cui ecco il probabile 11 (3-5-2): Szczesny; Demiral, De Ligt, Danilo; Chiesa, Bentancur, Fagioli, Rabiot, Bernardeschi; Kulusevski, Ronaldo.
Appuntamento all’Allianz Stadium ore 20.45, direzione di gara affidata a Sacchi di Macerata e diretta Sky.