Lo Spezia asfalta il Torino nello scontro diretto del “Picco” alla presenza della famiglia Platek e raggiunge l’obiettivo salvezza con una giornata di anticipo. Finisce 4-1 la gara tra i liguri e i piemontesi: Saponara porta in vantaggio i padroni di casa al 19′ e Nzola raddoppia al 42’su rigore. A inizio ripresa il Toro accorcia le distanze grazie al penalty di Belotti, ma lo Spezia al 74′ segna il 3-1 con Nzola e la chiude all’84’ grazie al colpo di testa di Erlic.
Tra gli uomini di Italiano prestazione di ottimo livello per Saponara, capace di sbloccare la gara e tenere alta la squadra con esperienza e mestiere. Lo Spezia ritrova Nzola nel momento più importante della stagione: il numero 18 è autore di una pensante doppietta, grazie alla quale gli aquilotti conquistano la salvezza.
Nel Torino, in un pomeriggio davvero “nero” è Ansaldi il migliore tra i suoi: l’esterno granata è il più pericoloso e prova a scuotere i suoi con pericolosi cross dalla sua fascia di competenza. Prestazione opaca per Vojvoda, non incisivo a livello offensivo e impreciso in fase difensiva: è suo il fallo del rigore per il 2-0 dello Spezia.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: SAPONARA. Nella partita più importante della stagione, il giocatore con la migliore qualità della squadra, gioca una gara magistrale, facendo di fatto la differenza. Il numero 23 bianco, dopo un gol sbagliato, si riprende nel prosieguo della stessa azione, con un velenoso tiro valido per il vantaggio spezzino. Per il resto della gara, l’ex Milan regala tanti sprazzi di bel gioco, alternando strappi in campo aperto e giocate di mestiere, sempre utili a tenere alto il baricentro della squadra.
TOP SPEZIA: NZOLA. Il centravanti esce finalmente dal tunnel nel momento più importante del campionato degli aquilotti: dopo un girone di ritorno condizionato da infortuni e cattiva condizione fisica, si riscatta con una doppietta pesantissima. Il franco-angolano è prima freddo dal dischetto in occasione del 2-0, poi è bravo a liberarsi in area e a insaccare in rete il 3-1 con un preciso tiro al volo. Tra le due marcature, l’ex Trapani fa rivedere quanto ammirato a inizio stagione in un compendio di tecnica, forza fisica e caparbietà.
TOP TORINO: ANSALDI. L’esterno granata è l’unico, soprattutto nel primo tempo, a creare i presupposti di un’idea offensiva in grado d’impensierire la difesa avversaria. L’ex Inter, abile sia con il destro che con il sinistro, prova a puntare diverse volte Ferrer e, in almeno un paio di occasioni, riesce a mettere a centro area palloni sui quali i compagni non arrivano in tempo per la deviazione vincente.
FLOP TORINO: VOJVODA. Il numero 27, al contrario dell’altro esterno Ansaldi, non è quasi mai in grado d’incidere in fase offensiva e, soprattutto, subisce sistematicamente l’iniziativa di Marchizza e Saponara. Al 41′ il kosovaro commette con ingenuità un fallo in area su Pobega, grazie al quale lo Spezia può usufruire del calcio di rigore valido per il 2-0. Al 45′ Nicola decide di sostituirlo con Verdi.