Non è contento Thiago Motta a fine gara, sia per certi versi della gara dei suoi, sia per il netto episodio da rigore non sanzionato dall’arbitro Volpi.
Questa le sue parole:
“Potevamo far meglio noi nella gestione della gara, come poteva far meglio il direttore di gara nelle sue decisioni. Non sapremo mai se l’episodio del rigore non concesso per il contatto ai danni di Kovalenko avrebbe cambiato la partita, ma per me era un penalty evidente, purtroppo per l’arbitro non è stato così e non possiamo far altro che prenderne atto. Abbiamo affrontato un’ottima squadra che è in grande stato di forma, e sta mettendo in difficoltà ogni suo avversario, noi compresi, è stata superiore a noi e la vittoria è stata meritata“.
Cosa è mancato oggi ai tuoi?
“Per affrontare squadre di questo calibro dobbiamo sicuramente migliorare e tenere alto il livello della prestazione per tutta la durata dell’incontro. Non credo che abbiamo giocato una buona partita, potevamo fare qualcosa in più, ma la riguarderemo, la analizzeremo e capiremo su cosa lavorare in vista della prossima sfida“.
Hai scelto Kovalenko e lo hai piazzato esterno, sei soddisfatto della scelta?
“Kovalenko sta passando un momento difficile, e sia io che i ragazzi gli stiamo vicino ogni giorno. In campo si sta allenando molto bene, è disponibile, ha grandi qualità, non so se giocherà sempre in questo ruolo perché sappiamo bene che può fare anche il centrocampista, ma di volta in volta sceglieremo la soluzione migliore per la partita che affronteremo, oggi ha fatto una buona partita“.
Ora arriva la sosta, ci sarà da preparare la gara con il Venezia:
“La sosta sarà un’occasione per recuperare e scaricare un po’ di tensione, nelle ultime partite abbiamo speso molte energie. Io e i ragazzi che rimarranno ad allenarsi con la squadra, inizieremo subito a preparare al meglio la prossima partita, in attesa del ritorno di quelli che andranno in Nazionale. I risultati positivi che abbiamo ottenuto negli scontri diretti fino a ora sono stati merito del nostro impegno e del nostro lavoro, ci siamo guadagnati quello che abbiamo portato a casa. Lo scontro con il Venezia sarà importante tanto quanto le partite già affrontate e quelle che ancora ci saranno da giocare“.