Entrato nel finale di gara, Rey Manaj ha avuto modo di incidere in maniera decisiva entrando da protagonista nel gol di Gyasi.
Ecco le sue impressioni a fine gara.
Quando sei entrato in campo c’è stato un continuo scambio di parole con il mister: cosa ti diceva?
“Già prima di subentrare, mi ha detto che avrei cambiato la partita e avrei segnato un gol: non ho segnato, ma l’azione del gol è partita da un mio tiro e di questo sono molto felice”.
Com’è vincere all’ultimo secondo una partita così importante per la stagione dello Spezia?
“È un’emozione davvero indescrivibile: vincere all’ultimo minuto ti porta sempre tre punti, ma che valgono dieci. Ora ci mancano pochi punti alla salvezza e mancano sempre meno partite, ma dobbiamo concentrarci per fare quest’ultimo passo”.
Cosa hai pensato quando hai visto la palla di Gyasi entrare in porta accompagnata dall’urlo del “Picco”?
“Ho visto tutta l’azione e quando mi sono accorto che la palla è entrata in porta, sono stato davvero felice per tutti noi, per la squadra, ma anche per i nostri tifosi”.
Il tuo ingresso è stato davvero importante in quel momento della gara.
“Sono contento di quello che ho fatto oggi in campo; ovviamente ogni giocatore vuole partire titolare, ma io sono tornato dalla Nazionale martedì. Sabato abbiamo un’altra partita importante e vediamo se inizierò dalla panchina o da titolare”.
A Empoli l’obiettivo saranno i tre punti per poter chiudere al più presto la pratica salvezza?
“Ovviamente noi da ora in poi ci giocheremo tutte le partite per vincerle, ma nel girone di ritorno sono molto importanti anche i pareggi che valgono quasi doppio. Dobbiamo stare molto concentrati e proseguire su questa linea perché non abbiamo ancora fatto nulla”.
Sei stato l’ultimo a uscire dal campo e sei stato a gioire sotto la curva per un po’: cosa significa tutto questo?
“La cosa bella del calcio sono soprattutto i tifosi e vederli festeggiare è fantastico; si devono sfruttare al meglio i momenti positivi come questo”.