Finisce 3-0 la partita di “San Siro” tra Inter e Spezia. Dopo la sconfitta degli aquilotti è il portiere Dragowski a parlare nel post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Nel primo tempo lo Spezia è rimasto in partita, poi nel secondo tempo le cose si sono complicate.
“Abbiamo interpretato bene il primo tempo e difeso bene la nostra porta, poi nella ripresa sono uscite tutte le qualità della grande squadra e hanno gestito molto bene il risultato. Noi invece non siamo stati pericolosi. Si vede la differenza di livello tra le due squadre: noi dobbiamo salvarci, mentre loro lottano per lo scudetto”.
Quali sono le tue sensazioni dopo questa sconfitta?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile: contro una squadra forte come l’Inter non ci si possono permettere errori. Devo rivedere la partita, ama in questo momento posso dire che sono stati bravi loro perché noi abbiamo fatto la nostra partita, ma affrontare squadre così organizzate è davvero complicato”.
Da portiere ti sei trovato davanti prima Lautaro e Lukaku, poi Dzeko e Correa: non è facile affrontare attaccanti di questa caratura. Secondo te è l’attacco più forte delle serie A o ce ne sono di migliori?
“Secondo me l’Inter ha una rosa nella quale anche i subentrati dalla panchina hanno lo stesso valore dei titolari. Sicuramente sono due delle coppie di attaccanti più forti della serie A e si vede sul campo”.
Come sta andando la tua avventura allo Spezia, come ti trovi?
“Mi sto trovando molto bene e sono molto felice di essere qui: sto facendo il massimo per fare buone prestazioni in campo e contribuire alla nostra salvezza che spero arrivi il prima possibile”.
Quali sono le difficoltà che affronta un portiere a cambiare tutta la difesa?
“Mi sto trovando molto bene con tutti i miei compagni e non mi sento in difficoltà. Può cambiare leggermente la tattica individuale in base al gioco della squadra, ma devo dire che sono a mio agio. Per esempio con Nikolaou avevo già giocato ad Empoli e Kiwior è mio connazionale: con loro ho molta affinità”.
Quando ci sarà il derby con la Fiorentina, che partita sarà per te?
“Per me sarà una partita normale: ovviamente sono stato lì per sei anni, ma ora sono un giocatore dello Spezia e darò tutto per questo club. Ringrazio le Fiorentina per gli anni passati, ma è una storia finita”.