Sabato alle ore 18 al ‘Picco’ va di scena il derby ligure tra Spezia e Sampdoria, valevole per la settima giornata di Serie A.
Le due squadra arrivano a questa sfida molto importante in chiave salvezza con due umori differenti ma stessa voglia di vincere.
Gli aquilotti vengono sì da una sconfitta contro il Napoli, maturata però solo nei minuti finali (89’) dopo che la squadra aveva tenuto bene sul piano del gioco il confronto con una corazzata come quella partenopea andando anche vicina al gol con Gyasi e Kiwior.
I blucerchiati invece, se da una parte anch’essi hanno fatto una buona prestazione in casa con il Milan perdendo 1-2, dall’altra parte non hanno ancora trovato la prima vittoria in questo campionato.
Per gli uomini di Giampaolo sono arrivati 2 pareggi con Juventus e Lazio e 4 sconfitte con Atalanta, Verona, Salernitana e appunto Milan. Non un calendario facile va detto con quattro squadre di fascia alta ma le difficoltà in campo e nell’assetto non sono mancate.
La Samp ha sia dimostrato di avere molte lacune in fase difensiva soprattutto in zona centrale e una difficoltà a vedere facilmente la porta, difetti venuti fuori soprattutto a Salerno. Queste mancanze sono rintracciabili anche nei numeri: peggior attacco con 3 gol all’attivo e seconda peggior difesa con 11 gol presi (solo il Monza ha fatto peggio con 14).
Lo Spezia con analogo calendario complicato nelle prime sei giornate, cercherà di approfittare di qualche amnesia di troppo della difesa blucerchiata contando anche sulla prolificità in zona gol dimostrata finora al ‘Picco’ (5 gol totali tutti realizzati in casa).
Per quanto riguarda i precedenti, da quando gli aquilotti sono giunti in Serie A, la Samp non è mai riuscita a raccogliere punti (2-1 e 1-0) mentre a ‘Marassi’ tendenza ribaltata con un pareggio e una sconfitta per i bianchi.
La Samp, con tutta probabilità, si schiererà con un 4-1-4-1: Audero in porta, in difesa Bereszynski, Ferrari, Murillo e Augello, davanti alla difesa agirà uno tra Villar e Vieira. Unica punta Caputo supportato dal quartetto composto da Leris, Rincon, Sabiri e Djuricic.