IL PAGELLONE di Catanzaro-Spezia – Moro dal paradiso all’inferno, Kouda ispirato

Lo Spezia cade sotto i colpi del Catanzaro con il risultato sonoro di 3-0 per i padroni di casa. Buona la prestazione degli aquilotti nei primi 45’ che però poi si sciolgono cedendo sempre più spazio ai giallorossi. Contro il Como servirà un deciso cambio di rotta. Ottime le indicazioni arrivate da Kouda, male Moro, ma non è il solo a spengersi durante la gara.

|

|

DRAGOWSKI 5,5 – Apparentemente incolpevole sui tre gol presi. Sul secondo gol è ingannato dalla deviazione di Nikolaou, mentre negli altri due le conclusioni sono precise. Ma da lui ci si aspetterebbe talvolta anche la parata salva risultato. Bravo su una conclusione di D’Andrea.

AMIAN 5,5 – Un Vandeputte ispiratissimo lo mette in difficoltà costringendolo spesso al fallo. Si vede meno del solito anche in fase di spinta.

MÜHL 5,5 – Nella conferenza di presentazione aveva detto di volersi prendere dei rischi. Forse un po’ troppi visto lo spazio enorme lasciato a Biasci per calciare e battere Dragowski. Per il resto ci mette una pezza con buon tempismo.

NIKOLAOU 5,5 – Nel primo tempo tiene a bada senza troppi problemi Iemmello e Biasci. Ma è nella ripresa che iniziano i problemi, specie quando devia, anche in maniera sfortunata, la punizione del due a zero. Da lì in poi balla un po’ troppo, come tutta la squadra.

BASTONI 6 – Torna titolare sulla fascia sinistra, lo fa limitando le incursioni offensive, ma risultando efficace in fase difensiva. Suo un salvataggio disperato su un contropiede che avrebbe reso ancor più pesante il passivo. Alvini gli risparmia il finale.

CASSATA 5,5 – Nel ruolo di interditore riesce a far vedere le sue migliori qualità anche se alla lunga cede ai contropiedi giallorossi. Fa più fatica in fase di impostazione.

S. ESPOSITO 5,5 – Meno ispirato rispetto alla gara di Bolzano. Oggi allo Spezia sono mancate molto le sue verticalizzazioni che avrebbero sicuramente velocizzato la manovra.

BANDINELLI 5,5 – Regala un autentico cioccolatino a Moro che però spreca. Cala anche lui alla distanza.

ANTONUCCI 5,5 – Meno brillante e molto meno ispirato rispetto alla partita di Bolzano. Si vede solo in una conclusione a fine primo tempo, situazione che avrebbe potuto sfruttare meglio. Perde il bandolo nel secondo tempo, come del resto molti dei suoi compagni.

MORO 5 – Serata da dimenticare per l’attaccante di proprietà del Sassuolo. Prima si fa ipnotizzare da Fulignati dal dischetto, poi nel secondo tempo spreca un pallone dato con il contagiri da Bandinelli. Ma è soprattutto il rigore sbagliato a condizionarne la gara.

KOUDA 6,5 – Nettamente il migliore dei suoi questa sera. Il controllo sul lancio di Dragowski e l’anticipo sul difensore ci danno un assaggio delle sue qualità. Grande lottatore, anche se schierato da esterno d’attacco, dà ottima copertura anche a centrocampo. Perde vitalità nella ripresa, sostituito.

KROLLIS 5,5 – Alvini chiama lui e Zurkowski dalla panchina per svoltare la gara, ma il lettone non incide, anche perché deve agire lontano dall’area di rigore, non proprio la sua zona preferita.

ZURKOWSKI 5 – Sembra entrare con il freno a mano tirato, perde troppi palloni nel mezzo, non incidendo quasi mai sulla trequarti.

P. ESPOSITO 5,5 – Pochi palloni giocabili per il giovane attaccante che, con la squadra in difficoltà, fa anche molta più fatica ad approcciarsi ad una categoria difficile come la Serie B.

CIPOT 6 – Entra con grande voglia, ma quando lo Spezia è già KO.

MOUTINHO 6 – Rientra da un lungo infortunio e mette minuti nelle gambe, tiene la posizione, ma la gara è già in archivio.

ALL. ALVINI 5 – Una batosta dura da digerire e da dimenticare sin da subito in vista del Como. Un risultato netto che lascia poco spazio ad alibi. Il vento fa sicuramente la sua parte nel secondo tempo e l’esperienza in queste situazioni aiuta. Dall’altra parte, oggi lo Spezia è sembrato staccare la spina dopo il primo gol del Catanzaro. Da lì in poi, poca reattività sulle seconde palle e poche idee in zona offensiva. Nel secondo tempo, gli aquilotti rinunciano totalmente a giocare non arrivando quasi mai davanti alla porta di Fulignati. Dopo la grande facilità nell’andare in gol mostrata a Bolzano, un passo indietro nel percorso di questa squadra che ha qualità importanti per la Serie B. Le indicazioni ricevute nel primo tempo fanno ben sperare, ma soprattutto sarà la fine del mercato a mettere un punto alla testa, forse di troppi tra gli interpreti della passata stagione. La B è un campionato che necessità di imprescindibili caratteristiche di lotta e di sacrificio che non possono essere compensate dalle qualità tecniche, peraltro ben presenti in tutte le squadre. Occorre poi porre rimedio all’emorragia di gol presi, sei in due gare che diventano otto con la Coppa Italia, aspetto da non ricondursi esclusivamente alla linea difensiva, ma all’atteggiamento di tutta la squadra. Tempo ce n’è, ma invertire subito la tendenza sarà fondamentale.

Arbitro ZUFFERLI 6,5 – Gara spigolosa con tanti falli e contrasti di gioco. Nel finale punisce giustamente Olivieri con un rosso, concede giustamente il rigore del possibile vantaggio allo Spezia.

FotoSCN
Commenti Facebook

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Sassuolo

Anche per questa stagione proseguiamo con il nostro sondaggio...

Le Interviste – D’Angelo “Aggredito gli avversari e meritato la vittoria, davanti a un pubblico magnifico”

Dopo la splendida vittoria contro la capolista Sassuolo per...

Il PAGELLONE di Spezia-Sassuolo – Vigno stellare, ma che prestazione corale da grande squadra

CHICHIZOLA 7,5 - Infonde tranquillità a tutta la...

Il commento su Spezia-Sassuolo di Massimo Benedetti

Vignali è ancora una volta l'eroe del Picco. Lo...