PALERMO-SPEZIA: 2-2 STULAC STROZZA IN GOLA L’URLO PER L’IMPRESA, MA ORA CI SIAMO

Nell'epoca dei recuperi infiniti, un gol al 114' non fa tanta notizia, ma per lo Spezia fa tutta la differenza del mondo tra una vittoria scaccia crisi e un pareggio che fa incavolare ancor più di quello subito contro il Sudtirol alla prima di campionato. In doppio vantaggio con Reca e Pio Esposito, i bianchi si fanno raggiungere da Mancuso e dalla prodezza di Stulac al minuto 114.

|

|

Nell’epoca dei recuperi infiniti, un gol al 114′ non fa tanta notizia, ma per lo Spezia fa tutta la differenza del mondo tra una vittoria scaccia crisi e un pareggio che fa incavolare ancor più di quello subito contro il Sudtirol alla prima di campionato.
È Stulac a riprenderla su calcio piazzato dopo che Fourneau va all’OFR per decidere se il contatto tra Bertola e Soleri è avvenuto fuori o dentro l’area di rigore.

Un pari che alla vigilia accetteresti, diventa motivo di grande rammarico e c’è la netta sensazione che questa volta la vittoria sarebbe stata anche meritata per la prestazione offerta dagli uomini di Alvini.
Il tecnico toscano deve fare a meno dall’inizio di Bandinelli e Kouda, non al meglio, ma trova una positiva prestazione dai sostituti Cassata e Zurkowski.
Peri il resto torna Bertola al centro della difesa e Moro parte titolare al posto di Pio Esposito.

Un paio di assenze per Corini nel Palermo che parte con Brunori affiancato da Insigne e Di Francesco in attacco, mentre al centro della difesa ci sono gli ex Ceccaroni e Lucioni.

I bianchi, in maglia nera, approcciano al meglio l’incontro, riuscendo a imbrigliare la manovra dei padroni di casa, appoggiati da trenta mila spettatori.
Antonucci ha subito la palla buona dal limite, ma Pigliacelli gli dice di no con una parata decisiva.

Pressione alta e recupero palla a centrocampo funzionano bene, mentre Zurkowski e gli esterni Elia e Reca, hanno spazi per ribaltare velocemente l’azione.
Di contro Bertola annichilisce Brunori, mentre Amian e Nikolaou lasciano poco spazio agli esterni offensivi.
Dragowski si deve opporre a un paio di conclusioni, ma da una ripartenza di Reca devastante sulla fascia arriva il primo gol aquilotto.

Lo segna l’esterno con un tiro dal limite di destro, nell’occasione potente e preciso.
Il tempo si chiude con il Palermo all’attacco ma l’impressione è che gli uomini di Alvini controllino bene la sfuriata.

Nella ripresa Corini corre subito ai ripari inserendo Vasic e Mancuso per gli spenti Henderson e Insigne, i rosanero attaccano, ma lo Spezia riparte sempre tenendo sotto pressione la retroguardia.
Mancuso sfiora il palo, ma l’ingresso di Bandinelli e Pio Esposito negli spezzini sembra essere quello decisivo, anche perché 5 minuti dopo arriva il raddoppio.

L’azione Bandinelli – Zurkowski – Pio Esposito taglia in due la retroguardia dei padroni di casa e arriva un gol bello e che sembra decisivo.
Invece sarà proprio Mancuso a trovare lo spunto in area, favorito dalla prima indecisione di Bertola, concludendo a fil di palo in scivolata sull’uscita di Dragowski.

Alvini inserisce anche Moutinho e Kouda per Elia e Zurkowski e le ripartenze costanti dei bianchi non consentono ai padroni di casa di stringere d’assedio la difesa.
Proprio un paio di questi contropiedi condotti da Kouda, potrebbero anche essere rifiniti meglio, ma prima Pio Esposito, poi Bandinelli non riescono a concludere al meglio.

Si entra nel recupero che diventa lungo anche per l’infortunio a Pietra, dentro nel finale per uno stremato Reca, con il Palermo che sceglie di provarci con lanci lunghi quasi sempre preda della difesa aquilotta.
In uno di questi Bertola salta con Soleri non prendendo la palla, l’arbitro concede il rigore per poi essere richiamato al monitor e spostare il fallo fuori area.

Rimangono dubbi sulla vera entità e fallosità del contatto, fatto sta che Fourneau estrae anche il secondo giallo per Bertola che deve così lasciare il campo.
Sulla palla va Stulac che indovina la traiettoria giusta per far spegnere la parabola a fil di palo, nonostante la barriera salti in alto con Kouda, per Dragowski non c’è nulla da fare.

Il ‘Barbera’ esplode per un pareggio ormai insperato, mentre gli aquilotti vanno a salutare sotto il settore gli oltre 100 tifosi giunti a sostenerli, con il magone per non aver centrato una vittoria che ormai sembrava acquisita.
Resta la prestazione di una squadra che sta crescendo ormai da diverse partite e che sta prendendo confidenza con i proprio mezzi, non certo tanto distanti da quelli di una squadra costruita per vincere come i rosanero.

È tempo per fortuna di tornare al Picco, per iniziare a colmare il gap che al momento ci divide almeno dal centro classifica, al resto penseremo di gara in gara.
Tutte le info sul match a questo indirizzo.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

SpeziaCalcioNews TV – Conferenza stampa Andrea Gazzoli ed Emanuele Martera

https://youtu.be/H_iPAWcDR-M

FOCUS – Tasselli di un nuovo inizio

Non c'è teatralità, non ci sono giochi di prestigio...

Spezia Calcio e Spigas Clienti già al lavoro per la stagione 2024-2025

Lo Spezia Calcio e il suo sponsor principale Spigas...

SpeziaCalcioNews TV – Conferenza stampa del Presidente Philip Platek

https://youtu.be/IrwfoyjcOIE
P