Finalmente è arrivato il momento che tutti i tifosi spezzini aspettavano: lo Spezia, questo weekend, torna ufficialmente al ‘Picco’ dopo una lunga assenza.
A tentar di rovinare la festa ai bianchi, il Cosenza di Fabio Caserta.
I calabresi arrivano a questa partita con alle spalle un pesante K.O per mano della Sampdoria (2-0).
Gli uomini di Caserta hanno bisogno di rialzare la testa, a maggior ragione dopo un inizio di stagione importante.
I lupi, infatti, dopo la salvezza conquistata ai playout e la cessione di una pedina fondamentale come Nasti, si trovano momentaneamente in piena zona playoff.
In particolare, il completo restauro del reparto offensivo sta facendo la differenza.
I nuovi acquisti Mazzocchi, Marras, Tutino e Forte, spesso schierati insieme in un 4-2-3-1, hanno messo a segno 8 dei 14 gol realizzati.
Se da una parte, il Cosenza rappresenta il 2º attacco più prolifico del campionato, l’assetto spregiudicato ha influito sulle 11 reti subite in 10 gare, aspetto che Caserta sta cercando di curare.
Nonostante questo aspetto, Caserta sembra intenzionato a proseguire con la retroguardia vista a Genova.
Perciò, davanti a Micai nel 4-2-3-1, a destra ci sarà ancora Rispoli, insidiato da Cimino che però non è al meglio.
Dalla parte opposta agirà D’Orazio, mentre al centro completano la difesa Meroni e Venturi.
Davanti alla difesa il punto fermo è Calò, per l’altro posto è ballottaggio a 3 tra Praszelik, Voca e Viviani.
In attacco, Caserta potrebbe confermare Tutino e Forte ma cambiare gli esterni.
Infatti, a sinistra, Florenzi potrebbe avere la meglio su Mazzocchi.
Sull’altro lato, Canotto spinge per una maglia da titolare a discapito di Marras.
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Rispoli, Meroni, Venturi, D’Orazio; Calò, Voca; Canotto, Tutino, Florenzi; Forte. A disp.: Marson, Martino, Sgarbi, Fontanarosa, Praszelik, Zuccon, Viviani, Mazzocchi, Arioli, Marras, Crespi, Zilli. All.: Caserta.