Uno Spezia convincente ma molto sfortunato perde in casa per 0-1 contro il Parma.
Agli uomini di Pecchia basta lo sfortunato autogol di Moutinho per far ammutolire i tifosi aquilotti.
Un ‘Picco’ che ha fatto dovuto strozzare per ben due volte l’urlo in gola a causa dei gol annullati a Kouda per fuorigioco.
L’ex Picerno, di nuovo nella posizione di trequarti, è stato assoluto protagonista del match.
Le sponde di Pio Esposito e le combinazioni con Verde lo hanno messo più volte in condizioni di segnare grazie a inserimenti a fari spenti.
Il 4-3-2-1 di D’Angelo sin da subito sorprende il Parma sia in fase offensiva che difensiva.
Quest’ultima è svolta alla grande dalla coppia centrale Nikolaou-Muhl, sempre incollati a Colak e spesso in anticipo.
Meno bene dall’ingresso di Charpentier in poi quando il Parma incomincia ad attaccare a testa bassa cercando la superiorità numerica.
Bonny e proprio Charpentier si scambiano spesso la posizione mettendo in confusione la retroguardia aquilotta.
Lo Spezia, nella prima ora di gioco, concede poco o nulla anche sulle fasce a Mihaila e Man.
Amian, con il nuovo tecnico ex Pisa, rinuncia alla sua propulsione offensiva e crea una sorta di terzetto difensivo con i due centrali.
Dall’altra parte, invece, viene dato ampio raggio di azione a Elia che può sprigionare il suo potenziale offensivo.
Si intravedono miglioramenti anche a metà campo dove Bandinelli, tornato dal 1’, funziona perfettamente nel ruolo di mezzala.
Bravo nel momento del recupero palla, ancor di più nell’accompagnare l’azione d’attacco. Proprio l’ex Empoli confeziona con un’illuminante verticalizzazione la prima rete annullata a Kouda.
Nota di merito anche per Salvatore Esposito, più rapido ed efficace nella costruzione del gioco palla a terra.
Negli ultimi venti minuti di gioco, lo Spezia non riesce più a ribaltare il campo tra stanchezza e cambi finora non all’altezza.
Il Parma, con una panchina molto profonda, riempie l’area di rigore con Bonny e Charpentier e aumenta la sua pericolosità grazie all’inserimento di Partipilo.
Gli aquilotti resistono con i denti grazie anche a un’ottima presenza in area di rigore sfoggiata da Zoet.
A tempo scaduto la beffa.
I numeri del match evidenziano ancora una volta i problemi dell’attacco aquilotto a produrre occasioni da gol.
Nonostante i passi avanti visti in tutti i reparti, i 6 tiri in porta del Parma contro gli 0 dello Spezia sono significativi, anche se in realtà c’è la traversa di Esposito e la grande palla gol di Elia nella prima frazione a modificare un po’ questo score.
Tutti i numeri del match qui sotto: