FOCUS – La “garra” e il Pio rapace

È uno Spezia camaleontico, che sa leggere e interpretare qualunque tipo di difficoltà limitando al minimo i suoi effetti grazie anche a una organizzazione difensiva che non è figlia solo di un reparto fino a oggi presso che perfetto, quanto del sacrificio da parte di tutti di partecipare alle due fasi. Se a tale disegno si aggiunge, parlando di singoli, l'entusiasmante crescita individuale di Pio Esposito all'interno di un reparto attaccanti numeroso e ben assortito, ecco che la sostanza non può che essere di prim'ordine.

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Non molla di un centimetro lo Spezia di Luca D’Angelo che prova perfino, senza successo, a mettere un po’ di pressione su Pisa e Sassuolo dopo la vittoria casalinga ottenuta contro il Modena. Dettagli, per il momento.

Le carte sono svelate, nascondersi è sempre più difficile man mano che passano le settimane e le aquile si ritrovano ad altezze praticamente mai sperimentate prima nella propria storia, quanto meno nella storia che lega il club di via Melara alla serie cadetta.
Sono 17 i risultati utili consecutivi – se consideriamo anche il finale dello scorso campionato – 6 vittorie e 6 pareggi nel torneo attuale.
Numeri esaltanti, un tesoro sul quale i ragazzi di mister D’Angelo hanno tutta l’intenzione di non adagiarsi.

Non molla di un centimetro sotto l’aspetto mentale, certificando quanto sia importante in un campionato come questo partire bene, far girare qualche episodio a proprio favore, strappare punti anche in situazioni complicate e immettere cosi, passo dopo passo, sempre maggiore fiducia e consapevolezza.

Non molla di un centimetro sotto l’aspetto della tempra agonistica, quella garra maiuscola nella quale oggi tutta una tifoseria si identifica, quel lottare con furore palla dopo palla, metro per metro.
Fin dal suo insediamento in un momento molto critico, mister D’Angelo predica questo mantra: la necessità di compattare i reparti, di immettere fisicità e cattiveria agonistica dentro le partite, concentrazione massimale.

Fin dal suo insediamento è apparsa chiara la forte identità tattica plasmata su un gruppo dapprima recuperato mentalmente, poi man mano rigenerato nella struttura fisica e atletica fino ad avere, oggi, tante soluzioni, tante frecce al proprio arco e la conseguente possibilità di preparare diversi piani gara a seconda dell’avversario da affrontare.

È uno Spezia camaleontico, che sa leggere e interpretare qualunque tipo di difficoltà limitando al minimo i suoi effetti grazie anche a una organizzazione difensiva che non è figlia solo di un reparto fino a oggi presso che perfetto, quanto del sacrificio da parte di tutti di partecipare alle due fasi: il dato che riguarda le 8 reti subite – miglior difesa del torneo – è li a dimostrare tutto questo.

Se a tale disegno si aggiunge, parlando di singoli, l’entusiasmante crescita individuale di Pio Esposito all’interno di un reparto attaccanti numeroso e ben assortito, ecco che la sostanza non può che essere di prim’ordine.
L’ attaccante classe 2005, capocannoniere di questa squadra con 5 reti realizzate, colpisce per il grado di maturità acquisito in brevissimo tempo e non tanto per i gol messi a segno – già due reti in più a referto rispetto a tutto il campionato scorso e qualità da “rapace” – quanto per la capacità di costruirsi palle gol, di rendersi pericoloso, di partecipare con molta più disinvoltura ed efficacia alla manovra di squadra, di mettere i compagni in condizione di far male.

Sembra un cugino lontano quell’attaccante giovanissimo che per diversi mesi nello scorso campionato ha fatto molta fatica a sgomitare contro avversari che sovente avevano la meglio su di lui in ogni zona del campo, che arrivava al tiro con grande difficoltà e cinismo nullo.
La sensazione è che mister D’Angelo si priverà molto poco di lui, sfruttando al massimo questo suo momento di entusiasmo e di spensieratezza, elementi necessari a ogni attaccante per sorridere e venir bene nelle foto.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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