Dopo la sconfitta per 2-0 al “San Nicola” di Bari, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali de match.
Cosa non ha funzionato oggi? In particolar modo cosa è successo alla difesa migliore del campionato? È stata una brutta sconfitta?
“Le sconfitte sono tutte brutte: oggi in particolar modo abbiamo faticato da subito i primi venti minuti e in generale abbiamo perso in maniera meritata perché il Bari ha giocato meglio di noi. Questo può capitare, ma penso che sia la prima volta in questa stagione che facciamo una prestazione non bella, a prescindere dal risultato. Comunque va dato il giusto merito al Bari che ha giocato meglio di noi”.
Si aspettava un Bari così aggressivo e dinamico? È una squadra cambiata rispetto alla partita di andata?
“Si, ogni partita è a sé. Noi all’andata sicuramente avremmo meritato di vincere quella partita, ma non si possono fare paragoni con la gara di oggi. Il Bari aveva fatto bene anche a Palermo, dove non era stato premiato dal risultato, ma aveva giocato bene. Oggi i nostri avversari sono stati molto aggressivi e in generale hanno giocato meglio rispetto a noi. Qualche giorno fa ho letto che qui a Bari sarebbe arrivata “la corazzata Spezia”, ma ricordiamoci che noi lo scorso anno ci siamo salvati all’ultima giornata e siamo la stessa squadra dello scorso anno che aveva fatto se non sbaglio un punto in più del Bari. Infatti io mi aspettavo di avere delle difficoltà e non pensavo che sarebbe stata una passeggiata”.
Possiamo dire che la chiave della partita è stata la marcatura a uomo di Benali su Esposito S.?
“Spesso Esposito S. viene marcato a uomo, ma siamo riusciti a mettere ugualmente in difficoltà gli avversari. Oggi non ci siamo riusciti per tanti motivi: il Bari ha vinto più duelli, cosa che noi di solito riusciamo a fare molto bene. Un piccolo rammarico può essere che il primo tempo era ormai quasi finito ed eravamo riusciti a mantenere la parità, invece c’è stato quell’infortunio sul rigore. Se fosse finito in pareggio il primo tempo, magari sarebbe andata in maniera diversa. Poi il Bari ha raddoppiato e a quel punto per noi è stato tutto più complicato”.
La squadra è la stessa dello scorso anno, ma, vista la vostra posizione in classifica, gli obiettivi saranno diversi per voi rispetto a quelli del Bari: quanta ambizione c’è nel credere alla promozione in serie A, magari rafforzandosi ulteriormente nel mercato di gennaio?
“Noi sul mercato non faremo niente, anche per politica societaria: pensiamo che i giocatori che abbiamo siano più che validi, soprattutto contando sul fatto che recupereremo diversi giocatori che sono stati fuori per diversi motivi. La nostra idea è quella di giocare ogni gara sicuramente meglio di oggi, come abbiamo fatto fino alla scorsa giornata. Dobbiamo pensare solo a fare bene in ogni partita, senza guardare la classifica, anche perché mancano tantissime gare”.
