Il PAGELLONE di Spezia-Juve Stabia – Degli Innocenti classe pura, qualcuno non brilla

Duccio Degli Innocenti brilla ancora in un centrocampo privo di Salvatore Esposito e con un Bandinelli un po' sotto tono. La difesa si fa beffare su calcio piazzato, Elia sgasa sulla fascia ma non sempre indovina il cross giusto. In attacco Pio lotta ma viene malmenato, Soleri ritrova il gol ma solo in parte la prestazione, mentre i subentrati fanno fatica nella confusione dell'ultima mezzora.

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CHICHIZOLA S.V. – Tanta emozione nel rivederlo con una maglia da titolare in questo stadio. Agisce essenzialmente con i piedi e lo fa chiaramente bene, non deve compiere alcuna parata, solamente due uscite. Incolpevole sul gol.

WISNIEWSKI 6 – Gioca ruvido, forte, sempre al limite del cartellino fino a rimediarlo seppur per eccessiva fiscalità. Bravo nella ripresa a non farsi sorprendere in diverse situazioni di ripartenza avversaria con difesa scoperta. Era diffidato, salterà Carrara.

HRISTOV 6,5 – Consueta maestria in un primo tempo presso che perfetto. Nella ripresa la squadra lunga non lo agevola ma se la cava, anche in affanno. Nell’unica disattenzione sua e dei compagni lo Spezia subisce il gol del pareggio, su quel campanile, letto non efficacemente.

MATEJU 6 – Scherma tutto, gioca ruvido e d’esperienza e il suo limite è un po’ sempre il solito, in fase di impostazione si vede poco e molto timidamente.

ELIA 6,5 – Tante accelerazioni micidiali – e dispendiose – in una prima frazione di gioco nella quale la corsia di destra appare costantemente una corsia di sorpasso. Due percussioni da applausi nei primi 5 minuti del match, alterna le imbucate con Degli Innocenti, c’è sempre quel vizio di fondo legato all’imprecisione nel momento del cross o della scelta che ricade sull’ultima giocata. Paga dazio nella ripresa, 45 minuti di disordine collettivo che non lo aiutano, fino a limitarsi a una preziosa fase difensiva. Ci prova dal limite in pieno recupero, senza fortuna.

RECA 5,5 – Gara piuttosto anonima la sua, fino all’uscita dal campo all’ora di gioco

NAGY 6 – Mister D’Angelo sceglie lui come uomo davanti alla difesa, la sufficienza è stiracchiata ma alla fine meritata per i chilometri percorsi e i sudori di generosità profusi. Chiaramente, senza Salvatore, la manovra subisce un arresto dal punto di vista tecnico.

DEGLI INNOCENTI 7 – Palla illuminante in avvio di gara in profondità per Elia per la prima occasionissima del match. Batte lui diversi piazzati, il piede è ampiamente educato. Quando sgasa negli uno contro uno mostra passo e tecnica davvero notevoli, con Elia il dialogo è continuo e proficuo. Si guadagna con astuzia il rigore poi sprecato da Pio, riesce anche nella ripresa a spingere e creare qualche grattacapo tra le linee avversarie. Altra grande prova complessiva, la sua.

BANDINELLI 5,5 – Pronti/via spreca da buona posizione un servizio al bacio di Elia, appare persino fin troppo ordinato, senza sussulti al di là del tiro respinto sul quale si avventa Soleri per il gol del vantaggio delle aquile. Cala vistosamente nella ripresa e questo incide molto in una mediana che avrebbe bisogno di maggiore gamba e personalità.

SOLERI 6 – Ritrova dopo qualche settimana una maglia da titolare, troppe volte in ritardo durante la manovra palla a terra, una gara complicata la sua e quella di Pio al cospetto di una difesa molto attenta e “cattiva”. Ritrova il gol, di rapina, sotto la Ferrovia e questa è forse l’unica notizia lieta di giornata per una squadra che necessita di trovare gol dalle punte

ESPOSITO P. 6 – Calamita falli fin dai primi secondi di gioco, meno in palla rispetto al solito, soffre non poco la marcatura di Vernier e la guardia feroce, molto ai limiti del gioco falloso, da parte della retroguardia avversaria. Calcia sulla traversa il calcio di rigore conquistato da Degli Innocenti, e questo è un errore che ha un peso specifico enorme all’interno di una gara “sporca” come quella di oggi. Torna umano, una battuta d’arresto ci può stare eccome.

AURELIO 5,5 – Rileva Reca poco dopo l’ora di gioco, poche iniziative, troppa frenesia.

VIGNALI 5,5 – Entra e si piazza in mediana, apportando troppo poco in fase offensiva.

KOUDA 6 – Ritrova il campo e qualche buon inserimento dei suoi senza palla, con la palla pasticcia un po’. Deve trovare condizione e brillantezza, poi sarà davvero un acquisto importante per questa squadra.

DI SERIO 5,5 – Ingresso in campo pieno di voglia di fare, poco costrutto generale.

COLAK S.V. – Entra per ultimo e si vede pochissimo in una fase molto spezzettata del match.

ALL. D’ANGELO 6 – Lancia Chichizola titolare, Nagy davanti alla difesa e ancora un ottimo Degli Innocenti mezzala, mentre davanti è Soleri a far coppia con Esposito: il gol di quest’ultimo lo ripaga della scelta, sebbene l’attaccante ex Palermo non appaia fino in fondo dentro alla manovra e forse ancora in ritardo di condizione. I suoi trovano il gol sul finire di un primo tempo condotto con grande personalità e ritmi alti, il problema è non essere riusciti a superare le due botte mentali costituite dal gol del pareggio in avvio ripresa e dal rigore sbagliato da Pio poco dopo. I cambi non incidono ed è forse un peccato vedere relegato ancora 90 minuti in panchina un giocatore tecnicamente importante ed estroso come Candelari, nel contesto di una ripresa nella quale la mediana dello Spezia appare senza iniziativa e cambio di passo.

Arbitro PEZZUTO 5 – Direzione di gara cervellotica che a tratti non convince nessuna delle due squadre. Di certo a trarne vantaggio sono gli ospiti, anche perché non si preoccupa minimamente di tutelare Pio Esposito, continuamente trattenuto anche in maniera estremamente vistosa dai difensori ospiti. Espelle dalla panchina un giocatore a testa dopo un battibecco che avrebbe potuto benissimo gestire in altro modo magari limitandosi a un giallo. Inoltre consente alla panchina ospite di fare il bello e il cattivo tempo per tutta la gara. Il rigore, secondo gli attuali regolamenti, è ineccepibile, mentre l’ammonizione di Wisniewski è sicuramente esagerata. Rimane un arbitro di poca personalità e qualità, nonostante nelle ultime uscite il suo rapporto con lo Spezia fesse stato più fortunato.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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