Dopo la splendida vittoria contro la capolista Sassuolo per 2-1 al “Picco”, il tecnico degli aquilotti Luca D’Angelo ha parlato nella conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Una gara giocata con grande voglia e determinazione: nel finale il coro della curva per lei e pe la squadra è stata la ciliegina sulla torta finale.
“Abbiamo fatto un’ottima partita e vinto in maniera più che meritata. Finire 1-1 il primo tempo, dopo tutte le occasioni avute, è stato un peccato. Anche perché loro hanno segnato nell’unica occasione che hanno avuto, ma sapevamo che sarebbe stata una partita così. Poi pero siamo stati bravi a concretizzare, segnando il secondo gol: comunque abbiamo creato davvero tanto e io penso che Moldovan sia stato il migliore in campo”.
Oggi forse miglior partita dell’anno e 45 punti in classifica: a inizio anno avevamo fissato 44 punti come quota salvezza. Ma con un pubblico così, delle prestazioni così e uno stadio così, come si fa a non sognare qualcosa in più?
“Noi dobbiamo giocare partita per partita con la stessa intensità che ci stiamo mettendo. Poi la classifica è ovvio che è importante, ma in questo momento il nostro pensiero deve andare solo alla prossima partita”.
Vignali autore di una storica doppietta oggi titolare da mezzala è stata una sorpresa: ci spiega un po’ questa scelta?
“Volevamo tenere un giocatore un po’ più difensivo dalla parte di Laurienté, che è molto forte nelle ripartenze, ma allo stesso tempo avevamo lavorato sull’interscambio con Elia che funzionava benissimo. Poi infatti Vignali ha avuto anche altre possibilità oltre al gol segnato”.
Oggi il pubblico è stato determinante nello spingere la squadra. E cosa ne pensa del coro per lei alla fine?
“I nostri tifosi sono sempre molto partecipi: oggi lo sono stati ancora di più per il contesto e per l’avversario. Il loro supporto è stato determinante soprattutto nei momenti più in equilibrio della gara. Per il coro ovviamente mi fa molto piacere”.
Esposito P., dopo l’ammonizione di stasera, sarà squalificato per la gara di Cittadella. Cosa pensa della sua prestazione?
“Esposito P. ha giocato benissimo a mio parere, ha calciato molte volte in porta, ha sporcato tanti palloni, duettato molto bene con Di Serio. E’ un giocatore forte e sono molto soddisfatto di poterlo allenare”.
Cinque anni fa Luca Vignali è stato soprannominato San Luca per il salvataggio di testa sul tiro di Ardemagni che ha portato lo Spezia in serie A. Quel momento può essere paragonato alla doppietta di stasera anche se manca ancora molto alla fine del campionato?
“Ho visto quell’azione e quel momento sicuramente è stato più determinante rispetto alla doppietta di oggi perché ha scritto una pagina importante della storia dello Spezia. Oggi è stato molto importante e ne siamo molto soddisfatti”.
Oggi lo Spezia dove ha vinto la partita, nella testa o in campo?
“Le due cose vanno di pari passo. Abbiamo aggredito il Sassuolo nella maniera giusta perché penso che abbia sofferto così come oggi poche volte in questo campionato. A prescindere dal fatto che il risultato poteva essere anche più ampio”.
Grande prova anche per Di Serio questa sera: ci possono essere i presupposti per una candidatura da titolare la prossima settimana?
“Sicuramente ci sono. Oggi Di Serio ha giocato un’ottima partita sia dal punto di vista tecnico, del sacrificio e della voglia di andare su tutti i palloni che poi è l’essenza della nostra squadra. Il Sassuolo sicuramente a livello qualitativo superiore a noi, ma stasera i ragazzi hanno sopperito benissimo a questo e hanno giocato bene anche dal punto di vista tecnico”.
Un anno fa è stato molto psicologo per un aspetto e lo dovrà essere anche quest’anno per cercare di costruire nei prossimi mesi qualcosa che è ancora in costruzione.
“Una squadra deve giocare il campionato che dice la classifica perché il nome dietro alla maglia conta poco. La bravura del Sassuolo quest’anno è stata impattare bene il campionato, mettendo una bella differenza tra sé e le altre, cosa che a noi non è riuscita l’anno scorso anche se poi siamo riusciti a salvarci. Adesso noi dobbiamo giocare ogni partita con grande intensità, come abbiamo fatto da inizio stagione a oggi”.
