Il PAGELLONE di Cesena-Spezia – Dietro spicca Hristov, nel mezzo gli esterni, Lapadula rimandato

La difesa se la cava bene, con capitan Hristov abile a chiudere nelle situazioni più pericolose, mentre Chichizola se la vede brutta in occasione del gol annullato. Nel mezzo sono gli esterni e Bandinelli a farsi notare, mentre in attacco Pio fa il solito grande lavoro di raccordo e sfiora anche il gol su un colpo di testa nel finale.

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CHICHIZOLA 5,5 – Non trattiene la conclusione di Calò in occasione del gol annullato e sbaglia qualche rilancio in più rispetto al suo standard, per il resto l’ordinaria amministrazione.

WISNIEWSKI 6,5 – Roccioso come al solito nella fase difensiva, si prende anche qualche licenza offensiva, in una di queste cicca una palla che poteva rivelarsi quella vincente.

HRISTOV 7 – Sempre attento, salva almeno in due occasioni sugli attaccanti di casa e mette la museruola a Shpendi. Finisce la gara con il turbante per una ferita alla fronte, dando tutto, come sempre.

BERTOLA 6,5 – Se il Cesena si vede poche volte dalle parti di Chichizola è merito di tutta la linea difensiva, ma anche il suo. Meno preciso nel dialogo con i compagni del centrocampo, anche se ha il merito di lanciare perfettamente Lapadula a tu per tu con il portiere avversario.

ELIA 6,5 – Sta riprendendo la forma migliore, a tratti fa ammattire Celia sulla fascia, mette una serie di cross invitanti per i compagni, pennella sulla testa di Pio Esposito una palla che l’attaccante mette alta di pochissimo. Ha anche qualche pausa, ma è inevitabile.

KOUDA 6 – Torna titolare, questa volta da mezzala. Prova a incidere nel palleggio, ma non riesce ad andare mai alla conclusione a rete, seppur contribuendo alla manovra.

NAGY 6 – ha caratteristiche differenti da quelle di Salvatore Esposito e lo si sa, ma in quanto a diga davanti alla difesa non teme eguali. Lavoro sporco e veloce dialogo con i compagni, a questo assolve con diligenza.

BANDINELLI 6,5 – Ha una palla buona nel primo tempo per poter creare problemi al portiere ma la calcia a lato, tuttavia arriva spesso sull’esterno per dialogare con Reca, come lo ritrovi a chiudere anche in altre zone del centrocampo. Di certo attraversa un buon momento di forma e D’Angelo lo premia costantemente con la maglia da titolare.

RECA 6,5 – Trovasse anche il gol con il colpo di testa da calcio d’angolo nel primo tempo, la sua prestazione sarebbe da incorniciare. Ma è comunque una spina costante per la difesa del Cesena, sia quando va sul fondo sia quando preferisce accentrarsi. Gli manca ancora il gol, ma non ci siamo lontani.

ESPOSITO P. 6,5 – Solito preziosa lavoro sulla trequarti in appoggio alla manovra, per poi cercare fortuna in area di rigore. La difesa di casa si chiude bene e gli lascia pochi spunti proprio lì davanti al portiere. La più grossa opportunità nella ripresa, ma il suo colpo di testa termina alto.

LAPADULA 5,5 – Che gli manca il gol si vede in ogni momento della gara, anche se non mancano ne l’impegno e tanto meno l’utilità del suo gioco per la manovra della squadra. Quando sembra finalmente arrivato il momento del primo gol in maglia bianca, si fa parare il rigore da Pisseri che gli intercetta anche la respinta. Ma chi la dura la vince e non è certo il tipo da abbattersi.

CANDELARI 6 – Qualche cosa buona, qualcosa meno, in certe situazioni ha troppa fretta di verticalizzare. Le qualità ci sono, certo il finale di gara del ‘Manuzzi’ non è stato facile da gestire.

VIGNALI 6 – Fatica un po’ a prendere subito il ritmo, poi inizia a lottare e anche se si prende un giallo, la sua presenza si fa sentire.

DI SERIO S.V. – Finale di gara non facile, prova a dare il suo contributo offensivo.

CASSATA S.V. – Qualche momento di difficoltà anche per lui nel convulso finale.

FALCINELLI S.V. – Pochi minuti per poter incidere.

ALL. D’ANGELO 6,5 – Cerca di disegnare uno Spezia che possa imprimere il proprio marchio anche a Cesena, seppur manchi il faro della manovra. Anche oggi l’impressione degli avversari è di trovarsi di fronte alla squadra più dominante del campionato, ma alla fine manca ancora la vittoria, anche se meritata. Questione di episodi e anche di qualche errore, seppur non ascrivibile alle sue scelte.
Il rigorista designato era Lapadula, anche perché Pio Esposito aveva sbagliato l’ultimo contro la Juve Stabia.
Prova a dare minuti a Kouda, come continua nell’affinamento della coppia Lapadula-Pio Esposito che, prima o poi dovrà pure ingranare appieno. Ora c’è la sosta, per recuperare qualche acciacco. Anche oggi a fine gara carica i suoi parlando di giochi ancora aperti, e come potrebbe essere diverso il discorso visto che mancano ancora 8 gare al termine?

Arbitro PRONTERA 4,5 – Non concedere il rigore su Lapadula, osservando l’azione della sua posizione privilegiata è inspiegabile. Ma non c’è solo quella macchia in una prestazione spesso confusionaria e con metri di giudizio difficili da comprendere. Bocciato.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.
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