Serie B 2017/18 – Trentacinquesima Giornata
14/4/2018 – ore 15
Stadio Stirpe di Frosinone
Arbitro: MINELLI di Varese – 5
FROSINONE 1 – 1 SPEZIA |
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(4-3-1-2) | (4-3-1-2) | ||
27 | VIGORITO – 5,5 | 6 – MANFREDINI | 43 |
23 | BRIGHENTI – 6 | 6,5 – DE COL | 23 |
26 | TERRANOVA – 6 | 6,5 – TERZI | 19 |
32 | KRAJNC – 6 | 6 – GIANI | 5 |
3 | CRIVELLO – 6,5 | 6,5 – LOPEZ | 3 |
21 | SAMMARCO – 6 | 6,5 – BOLZONI | 7 |
5 | GORI – 6 | 6,5 – JUANDE | 8 |
37 | KONE’ – 6,5 | 7 – PESSINA | 21 |
28 | CIANO – 6,5 | 6,5 – AMMARI | 42 |
20 | CITRO – 6 | 6 – MARILUNGO | 39 |
18 | DIONISI – 6,5 | 5,5 – FORTE | 9 |
All | LONGO – 6 | 6 – GALLO | All |
A disposizione | A disposizione | ||
22 | BARDI | DI GENNARO | 33 |
4 | RUSSO | CECCARONI | 6 |
6 | BESEA – S.V. | GILARDINO | 10 |
7 | FRARA | AUGELLO | 13 |
8 | MAIELLO – 6,5 | DE FRANCESCO | 18 |
10 | SODDIMO – S.V. | 6 – PALLADINO | 20 |
11 | BEGHETTO | MAGGIORE | 25 |
13 | CIOFANI | MASI | 28 |
15 | ARIAUDO | 5,5 – GRANOCHE | 29 |
17 | PAGANINI | S.V. – MULATTIERI | 32 |
19 | MATARESE | ||
35 | CHIBSAH |
Gol: 58′ DIONISI (rig.), 93′ PESSINA (rig.).
Angoli: 9 – 7
Recuperi: 1‘ – 5‘
Note: Giornata calda, terreno buono.
Spettatori: 10.267, con 70 spezzini.
FORTE DAL 1′, NOVITA’ DIFESA A 4 PER I CIOCIARI
Dopo l’ottimo pari contro la capolista Empoli, lo Spezia fa tappa allo Stirpe di Frosinone in quella che è la trentacinquesima giornata del campionato cadetto. Contro la terza della classe, Gallo schiera il consueto 4-3-1-2 lanciando Manfredini tra i pali, De Col, Terzi, Giani e Lopez dietro, Bolzoni, Juande e Pessina sulla linea di centrocampo, con Ammari sulla trequarti alle spalle del tandem Forte – Marilungo.
Speculare la formazione dei padroni di casa allenati da Longo, con Vigorito in porta, Brighenti, Terranova, Krajnc e Crivello in un’ inedita difesa a quattro, Sammarco, Gori e Konè in mediana, Ciano dietro Citro – Dionisi completano il reparto offensivo.
LA TRAVERSA DICE NO A PESSINA, FISCHI PER IL FROSINONE
Stirpe o Picco? A vedere l’interpretazione di gioco della squadra di Gallo, si direbbe che sia lo Spezia a giocare in casa, con gli avversari costantemente dietro la linea del centrocampo a cercare sterili ripartenze.
Sta di fatto che in terra ciociara i bianchi scendono in campo con una grande mentalità, sfiorando il vantaggio in due occasioni a cavallo del quarto d’ora: se dapprima un pasticcio della coppia Vigorito – Terranova per poco non causa un goffo autogol, sul corner seguente Pessina è sfortunatissimo nel cogliere di testa una clamorosa traversa.
Ordinati e con un buon giro palla, gli aquilotti scoprono fisiologicamente il fianco alle iniziative del tridente offensivo del Frosinone, dalle parti di Manfredini con la botta di Ciano – blocca senza apprensioni il numero 43 – quindi con il tentativo di Dionisi da fuori, di poco sopra la traversa.
Di certo troppo poco per i padroni di casa, schiacciati nella propria metà campo e costretti a subire il vigore dei ragazzi di Gallo, ancora vicini al meritato vantaggio sul finale di tempo, ma Ammari e Bolzoni non capitalizzano al meglio da pochi passi.
PARI DI RIGORE, PESSINA RIACCIUFFA DIONISI AL 92′
Granoche per Forte la prima mossa di Gallo ad inizio ripresa, per uno Spezia che non accenna a riversarsi nell’area avversaria e sfiorando il vantaggio all’ 8′ con la conclusione potente di Ammari dai venti metri, di un soffio alla sinistra di Vigorito.
Sul fronte opposto, Frosinone confusionario quanto caparbio e un pizzico fortunato: al 13′ iniziativa di Crivello sulla sinistra, palla al centro per il tiro di Konè e tocco di mano di Giani che costringe il Signor Minelli ad intervenire.
Dal dischetto impeccabile Dionisi, sfera da una parte, Manfredini dall’altra e vantaggio immeritato della formazione di casa. Fuori Juande, dentro Palladino per lo Spezia, che si schiera in una sorta di 4-2-4, mentre la risposta di Longo si chiama Maiello, out l’ex Sammarco: decisamente rinvigoriti dal vantaggio, i ciociari sfiorano il raddoppio al 25′, ma il tiro al volo di Citro, ben imbeccato da Ciano, si spegne leggermente sopra la traversa.
Sotto di una rete e con il morale a terra, le Aquile si giocano la carta del classe 2000 Mulattieri – esce Marilungo – ridisegnandosi in campo con un offensivo 4-3-2-1.
Con il Frosinone – impreziosito dagli ingressi di Besea e Soddimo per la coppia Konè, Ciano – che prova ad addormentare il match.
Ma al 92′ ecco il secondo rigore di giornata, questa volta a favore dei bianchi dopo il contatto Crivello – Giani: dagli undici metri si presenta un freddissimo Pessina, perfetto nello spiazzare Vigorito per quello che è il definitivo e strameritato uno a uno.
Tabellino Enrico Lazzeri, Voti Dennis Maggiani