Si procura il rigore nel recupero, e senza pensarci tanto prende la palla e va a batterlo con grande freddezza, tanto che Matteo Pessina, va a prendersi la palma di migliore in campo.
Seguiamo le sue dichiarazioni nel dopo gara, sia nel video che nella versione testuale.
“Il rigore nel finale è su di me, ho subito una doppia trattenuta, non ci siano dubbi sulla correttezza dell’assegnazione. Sono uno dei rigoristi, mi sentivo di poter segnare, Palladino mi si è avvicinato ma gli ho detto che me la sentivo io, così ho preso la palla ed è andata bene“, commenta il centrocampista spezzino.
La traversa nel primo tempo?
“Ho provato a prendere il tempo al portiere visto che non è uscito, colpendo da distanza ravvicinata, ma non sono stato particolarmente fortunato, con la palla che si è stampata contro la traversa“.
“Abbiamo interpretato un’ottima gara – ha proseguito Pessina – cercando di mettere in difficoltà il Frosinone fin dai primi minuti e di approfittare delle difficoltà psicologiche che in certi casi un ritiro può comportare e credo che la prova offerta nei primi 45′ avrebbe meritato almeno un gol, ma non siamo riusciti ad essere concreti davanti a Vigorito“.
Siete ancora in corsa?
“I cinque punti colti nelle ultime tre uscite contro squadre di assoluto valore ci infondono fiducia consapevolezza nei nostri mezzi in vista del finale di stagione; i prossimi incontri saranno da affrontare con il piglio visto contro Cittadella, Empoli e Frosinone, determinati a dare continuità ai risultati ed a chiudere nel miglior modo possibile“.
Il tuo futuro? “Penso solo allo Spezia ed a fare il massimo per onorare questa maglia che indosso ogni sabato e ripagare la fiducia di tutto l’ambiente“.