Lo Spezia viene fermato tra le mura amiche dal Padova di Bisoli: al “Picco” finisce 0-2, grazie alla prima doppietta stagionale di Bonazzoli, capace di affondare gli aquilotti. Gli uomini di Marino, in una fase non positiva della stagione, finiscono così fuori dalla zona play off a causa delle quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato.
La prima occasione arriva al 3′ con il sinistro a giro di Pierini, deviato in corner dalla difesa ospite. Al 14′ Bartolomei fa partire un siluro al volo dalla distanza, ma Minelli dice no al numero 16 bianco. Al 16′ arriva il gol degli ospiti: Bonazzoli parte da centrocampo e arriva indisturbato al tiro dai 25 metri con il quale batte Lamanna.
Al 31′ il tiro cross di Augello viene parato con un doppio intervento da Minelli, fortunato a recuperare la sfera proprio sulla linea di porta. Al 34′ sul tiro a botta sicura di Bartolomei, è ancora il portiere biancoscudato a parare e Ravanelli devia di testa. Al 35′ risponde Bonazzoli, ma la sua conclusione termina sul fondo.
Al 37′ è Augello a fermare l’inserimento di Bonazzoli, servito bene da Mbakogu. Al 38′ Vignali prova la rovesciata dall’interno dell’area di rigore, deviata in corner da Minelli. Al 39′ Pierini prova il destro, ampiamente a lato. Al 40′ il potente tiro di Lollo dalla distanza finisce alto sulla traversa.
La ripresa inizia con il Padova in avanti: al 54′ la punizione di Bonazzoli sorvola non di molto il montante. Al 55′ Bonazzoli, con un tap in sul secondo palo, segna la personale doppietta grazie al buon assist di Baraye. Al 62′ Okereke prova la conclusione dal limite, finita sul fondo.
Al 66′ è Mora a cercare la porta, ma il suo destro viene sporcato da Okereke e termina alto. Al 70′ il tentativo di Okereke viene deviato in corner dalla difesa ospite. Al 75′ Pierini tenta il colpo di testa da distanza ravvicinata, fuori di poco. al 77′ Minelli si supera con una parata in tuffo sul potente tiro dalla distanza di Bartolomei. All’81’ Mbakogu parte in contropiede da solo, ma si fa ipnotizzare dall’attento Lamanna.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MORA. Il centrocampista bianco, in una giornata non particolarmente fortunata per la sua squadra, mantiene comunque il solito generoso apporto, grazie al quale riesce ad essere presente in tutte le fasi salienti della partita. Il numero 6 aquilotto prova, come di consueto, a rendersi pericoloso con efficaci inserimenti: nel secondo tempo va alla conclusione con un interessante tiro al volo, ma la palla viene sfortunatamente deviata dal compagno di squadra Okereke. Nel finale Marino lo sostituisce per dare spazio a De Francesco, alla ricerca di uno spunto più offensivo.
FLOP SPEZIA: VIGNALI. Il giocatore spezzino, adattato per l’occasione in posizione più avanzata da Marino, prova a pungere con buon dinamismo, ma non riesce a dare continuità alla sua azione. Nel primo tempo il numero 24 bianco, si fa apprezzare per una pregevole rovesciata deviata in corner da Minelli; per il resto della gara però sparisce quasi completamente dalla manovra non trovando spazio nei tentativi di assalto spezzini verso la porta avversaria.
TOP PADOVA: BONAZZOLI. L’attaccante scuola Inter regala un importante successo alla squadra di Bisoli grazie alla prima doppietta stagionale. Il numero 27 biancorosso si prende letteralmente sulle spalle la responsabilità del reparto offensivo inventando un grande gol al termine di una coraggiosa azione personale. Durante tutto l’arco della gara, il giocatore dell’under 21 azzurra, collabora con tutta la squadra anche in fase di non possesso, pressando gli avversari a tutto campo. Prima della sostituzione è bravo a depositare in rete l’assist di Baraye a conclusione del veloce contropiede.
TOP PADOVA: MINELLI. Il portiere biancorosso è bravo a mantenere in partita in più di un’occasione i propri compagni. L’estremo difensore bresciano, ad eccezione di una presa sbagliata in cui rischia l’autogol nel primo tempo, compie una serie di interventi decisivi grazie ai quali impedisce agli avversari di segnare. Il numero 1 si fa apprezzare particolarmente per la deviazione sul tiro forte e teso di Bartolomei a circa dieci minuti dal termine della gara.
