PROVEDEL – 6,5 Almeno due le parate decisive su Seck e Sanabria, mentre sul secondo gol si sposta forse in ritardo sulla sua destra, probabilmente coperto da Hristov. La pagnotta comunque la porta a casa ampiamente anche oggi.
HRISTOV – 6 Motta ne ha parlato bene in una recente conferenza stampa sottolineandone la grande crescita. Lui ci mette un po’ a rientrare nel ritmo gara e il Toro nel primo tempo pressa forte. Esce bene con autorità alla distanza quando esce Erlic e si forma la coppia con Nikolaou che giocherà sabato contro la Lazio.
ERLIC – 5 Giornata storta, provoca il rigore dopo pochi minuti di gara spingendo Sanabria che lo sorprende alle spalle, poi fatica più del solito nella marcatura. Motta lo leva a fine primo tempo, salterÃ
NIKOLAOU – 5,5 Sulla destra i granata fanno paura per la rapidità di Seck e Singo che mandano in difficoltà lui e Ferrer. Sbaglia anche qualcosa in appoggio, non una delle sue migliori partite, rimedia anche un giallo.
AMIAN – 6 Nel primo tempo soffre come tutta la squadra, limitando le incursioni offensive. Meglio nella ripresa quando prova a dar manforte ad Antiste.
KOVALENKO – 5,5 In posizione inedita da mediano che deve unire qualità a quantità . Discreto sul primo fondamentale, un po’ meno nel secondo. Prova a incidere di più nel secondo tempo, ma non se ne ricordano giocate illuminanti.
KIWIOR – 5,5 Giornata dura li in mezzo, dove Lukic canta e porta la croce con assiduità . Prova a tamponare come al solito, ma la disposizione tattica lo favorisce meno. Si batte comunque sino alla fine, come sempre.
FERRER – 5,5 Singo ha fisico e corsa e lo costringe a restare basso per difendere la fascia. Logico poi che un po’ soffra l’adattamento a sinistra, ma oggi si deve sacrificare. Meglio nella ripresa.
AGUDELO – 5,5 Nel primo tempo ne prende poche perché continua a fare il pendolo per intercettare il palleggio dei granata senza praticamente mai riuscirci. Nella ripresa Motta lo accentra sulla trequarti ed entra più nel vivo del gioco, pur incidendo a fasi alterne.
MANAJ – 6,5 Il migliore con Provedel, anche se soffre in avvio come tutta la squadra. Lotta sin dell’inizio con Bremer, sportellate che Ghersini considera quasi sempre non punibili, da una parte e dall’altra. Nella ripresa è fondamentale il suo aiuto alla manovra difendendo palla e aiutando i compagni. Nel finale Bremer esce e arriva l’occasione per accorciare le distanze, bellissima la sterzata che porta al rigore, perfetta l’esecuzione. Anche Juric gli fa i complimenti nel dopo gara.
GYASI – 5,5 Un po’ appannato come anche nelle ultime uscite. Del resto si sbatte sempre per due e le gioca tutte, inevitabile che succeda.
ANTISTE – 6 Motta lo piazza a inizio ripresa sulla destra nel 4-2-3-1 e cambia subito l’inerzia del match che passa nelle mani dei bianchi. Mette un paio di traversoni interessanti nel mezzo e vivacizza la manovra. Costringe Bremer a un fallo da arancione, un ritorno positivo il suo.
STRELEC – 5,5 Dopo mesi di naftalina eccolo di nuovo in campo per un finale a trazione anteriore. Corre tanto ma la vede poco. Alla prossima.
ALL. MOTTA – 6 Il suo Spezia ultimamente si basa su determinate certezze, ma nella gara odierna ne ha perse almeno tre fondamentali. Prova a disegnare una squadra speculare agli avversari, come già fece all’andata. Questa volta ha ragione la squadra di Juric che sorprende per facilità di palleggio e qualità solo chi non ha visto le precedenti gare casalinghe anche con le grandi, pur senza vincere sempre. Riconosce lui stesso nel dopo gara che forse il tornare alla difesa a tre dopo qualche mese, può aver condizionato i suoi, ma è molto più probabile che a condizionare il primo tempo ci abbia pensato il subitaneo vantaggio di Lukic. Nella ripresa ridisegna la squadra e si tornano a vedere cose diverse con la squadra che ci prova sino alla fine. Ora le due gare interne che possono chiudere il discorso salvezza anche matematicamente.
Arbitro GHERSINI – 5,5 Ha spesso la smania di lasciar correre, il problema è che poi lo fa a fasi alterne e dando il contentino alla squadra di casa. L’accanimento nei confronti di Manaj è palese in questo senso. I rigori sono entrambi netti, lascia qualche dubbio invece la mancata espulsione di Bremer, reo di un brutto fallo su Antiste ma che meritava il giallo già in precedenza.