I giocatori determinanti – Prima puntata: Le prime sette giornate, con un Catellani nel motore

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[ot-caption title=”Andrea Catellani, il migliore dello Spezia in questo primo scorcio di campionato – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Andrea-Catellani.jpg”]

Da Varese-Spezia a Spezia-Perugia, stiliamo un bilancio a livello dei singoli di queste prime sette giornate, identificando quelli che sono stati i giocatori determinanti per i risultati sinora acquisiti dallo Spezia.

4° posto, ai piedi del podio: Migliore e Brezovec.

Il Croato Josip Brezovec, fa il suo esordio alla seconda di campionato, al Picco contro il Frosinone, e gioca la partita perfetta. Centrocampista completo, unisce forza fisica e piedi buoni, corsa e dinamismo, capacità d’interdizione e di rubar palla, di far ripartire l’azione o di dettare il passaggio smarcante, tempista negli inserimenti, nessuna paura nei contrasti, personalità e agonismo da vendere, calcia punizioni dirette e indirette. Nelle partite successive non si ripete ai livelli dell’esordio, mantenendo comunque un rendimento sufficiente, e soprattutto conferisce al centrocampo quelle caratteristiche che erano venute a mancare sino al suo arrivo.

Per Francesco Migliore, la costanza di rendimento, è la caratteristica principale che gli riconosciamo sin dalla stagione scorsa. In questo scorcio di campionato gioca la sua miglior partita in coincidenza della sconfitta interna contro il Carpi. Sostanzialmente fornisce azione offensiva costante sulla sua fascia, innescando pericolosi sbandamenti nelle difese avversarie quando, partendo dalla sinistra, cerca l’uno contro uno e si proietta in area alla ricerca del passaggio filtrante. Mostra più attenzione nelle diagonali e nei movimenti difensivi, limitando così alcune sbavature avute lo scorso anno.

3° posto: Ceccarelli.

Il capitano conferisce in questo scorcio di stagione solidità alla difesa, che in qualche circostanza ha mostrato sbandamenti. Tempestivo ed efficace nelle chiusure, è stato tra i migliori in campo contro Frosinone, Avellino e Perugia, ed anche nella partita persa a Modena, ha limitato il passivo salvando la porta in almeno due circostanze. Giocatore troppe volte poco considerato, a Spezia ha dimostrato in più di un’occasione la sua importanza, dentro e fuori dal campo. Concentrazione e determinazione le sue migliori doti, nei dieci punti di queste prime giornate c’è anche la sua firma.

2° posto: Juande.

Dopo le sue apparizioni in precampionato ed alla prima giornata, sembrava poter essere uno degli arrivi sbagliati di questa stagione, invece ha poi zittito tutti i suoi detrattori, compreso il sottoscritto. Tra i migliori in campo in tre delle ultime quattro gare, Entella, Carpi e Perugia, mentre è pesata la sua assenza a Modena. Giocatore che ama destreggiarsi davanti alla difesa, passo lento ma, lettura tempistica dell’azione, si fa trovare sempre nel posto giusto per fronteggiare e sbrigliare l’offensiva avversaria. Imposta la manovra in modo preciso, dettando bene alla squadra i ritmi di gioco. Riferimento in mezzo al campo, trova la sua migliore sistemazione come centrale a tre, però anche a due rende al meglio se è affiancato da un compagno dinamico.

1° posto: Catellani.

Tre gol (di cui uno su rigore) sono il bottino della punta spezzina in queste prime sette giornate, soprattutto su di lui gravita il peso dell’attacco aquilotto, considerando che gli altri attaccanti, non solo hanno le polveri bagnate, ma latitano anche dal punto di vista delle prestazioni, sinora alquanto negative. Un Catellani completamente rigenerato rispetto a quello dello scorso campionato, con almeno due prestazioni eccellenti contro Frosinone ed Entella, ma comunque sempre a buoni livelli anche nelle restanti partite. Dinamico e guizzante, pronto allo scatto, allo scambio e a puntare la porta, ha messo in apprensione tutte le difese fin qui affrontate. Estremamente efficace quando è schierato nell’attacco a due, perde qualcosa quando deve invece partire decentrato in uno schieramento con tre attaccanti. Senz’altro il giocatore più determinante in quest’avvio di campionato, senza di lui le reti avversarie si sarebbero gonfiate molto poco.

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