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Dopo la trasferta di Brescia e i tre punti davvero importanti conquistati al “Rigamonti“, lo Spezia si prepara ad affrontare il Vicenza. Sul terreno verde del “Menti” sabato pomeriggio, ennesima prova di maturità per gli uomini di Bjelica, chiamati a confermare la buona prestazione contro le rondinelle. Lo Spezia non potrà contare sulla presenza di Migliore per problemi fisici e su Bakic che è squalificato.
“In settimana ci siamo concentrati molto e abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissati – ha esordito il mister – Mercoledì ci siamo presi un giorno un po’ più blando, visto che la sera prima abbiamo partecipato alla festa di Natale della società, ma ci può stare. Migliore sarà fuori per problemi alla schiena e Bakic è squalificato, tutti gli altri sono a disposizione e stanno bene“.
Parlando del match di sabato scorso contro il Brescia: “Siamo stati superiori al Brescia, giocando meglio e creando più occasioni da gol. Abbiamo giocato con voglia di vincere fino all’ultimo minuto e questo è quello che voglio vedere anche sabato a Vicenza. La vittoria è stata molto importante, visto che arrivavamo da quattro partite senza un successo“.
Il mister non potrà contare su due giocatori: “Non ci sarà Bakic, ma rientrerà Juande. Ho solo un piccolo dubbio: non so se schiererò Schiattarella e Canadija al posto del montenegrino, ma per il resto la squadra sarà la solita. L’unico che vedo un po’ troppo stanco è Brezovec: quando potrò dargli un po di risposo lo farò, o in partita o in allenamento“.
Alla cena di Natale di mercoledì sera, parole di stimolo da parte di Miskovic alla squadra: “Gli stimoli sono molto importanti quando arrivano dall’alto, ma lo stimolo migliore è quello di vincere la prossima partita. Grazie all’ingresso di Datkovic, De Col e Canadija ho potuto dare un po’ di respiro ai giocatori più stanchi e questo ci ha dato più freschezza e ci ha aiutato a cambiare marcia e tornare alla vittoria“.
A gennaio, nella sessione invernale di mercato, ci saranno innesti? “Parleremo del mercato internamente: abbiamo creato una squadra buona e giovane con tanti giocatori Nazionali e tanti più esperti. Non penso che faremo molto a gennaio. Io non voglio sfaldare il gruppo, voglio continuare a dare fiducia a questi ragazzi“.
Rispetto ad inizio stagione c’è soddisfazione per il lavoro svolto fino ad ora: “Per me era tutto nuovo, il calcio italiano, l’ambiente, tutto. Il fatto che molti giocatori durante il ritiro siano andati via e ne siano arrivati di nuovi, mi ha reso il lavoro più complicato. Ma ora sono contento di ciò che sono riuscito ad ottenere, per i ragazzi, per i risultati delle partite e per me“.
Sabato pomeriggio al “Menti“, lo Spezia affronterà un Vicenza rivitalizzato da quando Pasquale Marino ha preso il posto di Lopez: “Il Vicenza gioca con il 4-3-3; sono pericolosi nelle ripartenze e nelle punizioni. Sono molto veloci e pericolosi in attacco. Comunque abbiamo già dimostrato nelle prestazioni contro Perugia, Catania e Livorno che possiamo vincere contro qualunque squadra“.