Il match dell'”Olimpico” tra Lazio e Spezia finisce 4-0: Zaccagni, Romagnoli e la doppietta di Milinkovic-Savic consentono alla squadra di Sarri di ottenere la terza vittoria consecutiva in campionato.
Il primo tempo inizia con un calcio di rigore per i padroni di casa: dopo solo quaranta secondi di gioco Ampadu commette fallo su Immobile, ma il numero 17 dal dischetto spedisce alto e non approfitta della ghiotta occasione. Risponde lo Spezia al 7′ con Kiwior, ma il tentativo del polacco viene deviato in corner da Lazzari. Al 12′ Zaccagni avvia e chiude il triangolo con Felipe Anderson e batte Dragowski con un tap-in vincente. Al 24′ arriva il raddoppio della Lazio grazie alla girata dal limite dell’area di Romagnoli, al primo gol con la maglia biancoceleste. Al 38′ ci prova Bastoni con un tiro da fuori, terminato di poco a lato e un minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Caldara finisce alto sulla traversa.
La ripresa inizia con qualche tentativo dei liguri, ben contenuti dalla difesa della Lazio. Al 62′ i padroni di casa calano il tris: Immobile salta Dragowski e serve Zaccagni, bravo a vedere Milinkovic-Savic che chiude l’azione con il gol. Al 70′ è Provedel a mantenere inviolata la sua porta, anticipando in uscita Gyasi. Al 76′ Holm prova il tiro da fuori, fuori di poco. Al 92′ il numero 21 biancoceleste segna la sua personale doppietta, mettendo in rete l’assist di Hysaj.
Tra le fila della Lazio si distinguono sia per i gol che per la gara giocata, Zaccagni e Milinkovic-Savic. L’attaccante segna la rete che sblocca la gara ed è protagonista di molte azioni pericolose; il centrocampista è autore di una doppietta e trascina la sua squadra verso una vittoria molto importante.
Nello Spezia Nzola si guadagna la palma del migliore: una partita di sacrificio e tanta corsa per l’attaccante aquilotto, protagonista nelle sporadiche sortite offensive degli uomini di Gotti. Gara opaca per Kiwior, messo in difficoltà sulla sua fascia da Felipe Anderson e poco presente in un ruolo per lui inedito.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP LAZIO: ZACCAGNI. Ennesima partita da protagonista per l’ex Verona, autore di novanta minuti praticamente perfetti. Il numero 20 biancoceleste ha il merito di sbloccare il risultato al 12′, finalizzando il triangolo iniziato con Felipe Anderson. Gol, continui suggerimenti per i compagni e movimento costante per l’attaccante della Lazio, vero protagonista in campo nel gioco di Sarri.
TOP LAZIO: MILINKOVIC-SAVIC. Il centrocampista serbo segna il suo cinquantesimo gol in serie A con la maglia della Lazio e, non contento, nel recupero, anche il cinquantunesimo: una doppietta importante e festeggiata dal giocatore biancoceleste, capace di essere decisivo anche in zona gol, oltre a svolgere al meglio i suoi compiti a centrocampo. Quantità e qualità per “il sergente”, autore di una gara da ricordare.
TOP SPEZIA: NZOLA. L’attaccante aquilotto è il più tenace e caparbio durante questa difficile partita dell'”Olimpico”. Il numero 18 lotta e cerca di trarre il massimo da ogni pallone giocato, tentando anche di diventare uomo assist. Nel primo tempo è buono il suggerimento per Kiwior, ma il tiro del polacco viene deviato in corner. Pochi i palloni giocabili per il giocatore angolano, capace comunque di giocare una gara dignitosa in una giornata buia per la sua squadra.
FLOP SPEZIA: KIWIOR. Spostato da Gotti in un ruolo inedito sulla fascia sinistra, il calciatore polacco è autore di una prestazione deludente. Complice il fatto di essersi trovato davanti un Felipe Anderson in una giornata davvero strepitosa, il numero 14 bianco si trova in difficoltà nel fare l’esterno a tutta fascia ed è in costante affanno nel limitare il brasiliano. Unica nota positiva della sua gara è il gol sfiorato nel primo tempo, su assist di Nzola.