L’esordio al “Tombolato“, poi una ex grande come il Crotone al Picco, per poi incontrare la neo promossa Pordenone, Perugia ed Ascoli.
Questo l’inizio della stagione per i ragazzi di Vincenzo Italiano che in serata ha commentato il calendario sul sito ufficiale della società:
“Esordiremo in casa della finalista play-off della scorsa edizione – ha commentato Italiano – quindi si tratta di una partita sicuramente complicata, ma in questo campionato non esistono partite semplici o dal risultato scontato, quindi scenderemo in campo per ottenere il massimo, cercando di partire con il piede giusto. I veneti sono ormai una realtà di rilievo del campionato di Serie B, non di certo una sorpresa, ed ogni anno, pur cambiando qualcosa, sono sempre capaci di ottenere grandi risultati“.
Alla sesta giornata la sfida al Trapani:
“Ritroverò tanti amici, ma prima di incontrare i siciliani dovremo affrontare cinque partite difficili e dovremo farlo nel miglior modo possibile, perché partire forte in questo torneo vuol dire davvero tanto e questo sarà il nostro obiettivo per le prime giornate“.
Partire bene mister è un obiettivo di tutte le squadre, frasi fatte e generiche, gradirei conoscere chi fa il terzo di difesa e con le idee iniziali di formazione è notte fonda, chi dei due laterali è capace di dare quella qualità difensiva necessaria sopratutto nelle gare in trasferta, non si può difendere a 2 solo con Terzi e Capradossi, Ricci davanti alla difesa è bravo a costruire gioco, qui mi sembra di ritornare indietro di qualche anno con il Croato quando fu allontanato De Col per i 2 graditi al mister ne abbiamo visti i risultatI,
De Col ripescato da Di Carlo in sostituzione di Milos contribuì a costruire una difesa migliore di tutta la serie b, con Gallo che pur di non privarsene lo faceva giocare ovunque e comunque, i segnali si vedono da subito pronti cross via e in quattro minuti ad Ascoli subito disastro di Vignali è inutile volersi intestardire e fare i fenomeni e inventarsi ruoli quando le basi di un laterale di destra sono: corsa, capacità difensiva, spinta e cross, saltare di testa, dispiace dirlo ma Vignali non ne possiede nessuna delle 4, poi il ragazzo è serio e costa poco ma allora lasciamo perdere discorsi ambiziosi e inutili.
Non mi sembra il caso anche dal punto di vista umano infierire ancora su De Col che negli anni trascorsi qui si è fatto benvolere dimostrando serietà, capacità, sensibilità, impegno, non capisco e non solo io ma tutta Italia isole comprese.
Gli unici sono Angelozzi e Marino che considerano Vignali da serie A, il DG è capace e forse uno dei migliori ma anche un difetto quando si mette a fare il fenomeno, non vede la mucca nel corridoio e la vuole prendere per le palle, ma non si era reso conto che era il toro, qualche problemino lo ha avuto anche a Sassuolo, cambiare idea è doveroso quando il campo non ti dimostra che le tue idee sono sbagliate.
Per una punta centrale e di qualità è chiaro a tutti che Galabinov non da certezze a livello fisico, anche lì è inutile continuare ad insistere, se ne prenda atto ed agire di conseguenza.
saluti e grazie