[ot-caption title=”La grinta di Nico Pulzetti – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Nico-Pulzetti.jpg”]
Con il fallimento del 2008, qualcosa della fiducia e della passione del popolo bianco è andata persa, forse per sempre, forse no.
Tra le cose andate perse, c’è quella voglia di fare un coro ad ogni giocatore, o quanto meno a coloro che lo meritavano maggiormente per particolari doti tecniche o temperamentali.
Perché, diciamoci la verità, anche egregi “scarponi“, negli anni, hanno avuto il privilegio di un coro personale da parte della Curva e dei vari settori dello stadio.
Negli ultimi anni, di questa “specifica” modalità di tifo ne hanno beneficiato ben pochi atleti, il raffreddamento generale ha investito pure questa particolarità calorosa del nostro sostegno; ricordiamo, tra gli altri pochi, Sansovini e Catellani.
Un giocatore, quest’ultimo, che per altro vive da inizio anno una stagione difficile. Senza soffermarci agli ultimi anni, a chi avrebbe meritato o meno un coro, sarebbe bello se questa antica abitudine fosse ripresa con forza adesso, sebbene in ritardo.
Giocatori come Pulzetti, come Sciaudone, come Errasti, giusto per fare l’esempio di gente da “Picco”, portano con loro tutti i connotati tecnici e caratteriali per avere un giusto riconoscimento personale da parte del pubblico.
Un coro per gente che dà tutto, che esce con la maglia sporca e sudata, gente la cui qualità, per altro, l’abbiamo vista col binocolo per una vita.
Un coro, dunque, come un tempo succedeva per altri gregari che hanno onorato questa maglia, con risultati ben più miseri, in altri contesti.
Altri tempi, già, però sarebbe l’ora di scrollarci definitivamente di dosso quell’amarezza del 2008 che ancora condiziona, in negativo, la nostra fiducia verso chi arriva a far parte del nostro mondo.
Lasciamoci andare, torniamo ad amare incondizionatamente e senza paura di scottarci, facciamoci trasportare da un gruppo e da un allenatore solidi e di qualità, che lottano per la serie A, e non per una lontanissima serie B.
Diamo loro il giusto tributo, non lasciamo al solo Catellani tutta questa forza in più.