[ot-caption title=”Mister Mimmo Di Carlo – Foto Speziacalcionews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Mimmo-Di-Carlo-25-08-2016.jpg”]
Archiviata anche questa “pazza” sessione estiva di calciomercato, si torna al campo: domani sera lo Spezia affronterà nella seconda giornata della serie B, il Latina di mister Vivarini. Gli aquilotti si presentano al “Francioni” dopo il pareggio casalingo contro la Salernitana, mentre i pontini, in seguito alla pesante sconfitta sul difficile terreno di gioco del “Bentegodi” di Verona. Sono otto gli scontri totali nella storia tra il Latina e lo Spezia: il bilancio totale è di quattro vittorie dei bianchi, una dei nerazzurri e tre pareggi.
Quest’oggi il tecnico aquilotto Mimmo Di Carlo ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, prima della partenza del gruppo per il Lazio.
Qual’è il suo pensiero sulla chiusura del mercato?
“Il nostro gruppo di lavoro è ripartito da chi è rimasto: il mercato ci ha dato la possibilità di inserire uomini forti a livello motivazionale e che sposano al meglio il pensiero del mistero della società. A mio parere abbiamo rafforzato la rosa e gli effetti si sono già visti sul campo durante gli allenamenti. Iemmello? Ora è il passato, noi pensiamo al futuro; in particolare devo fare una menzione per Granoche, giocatore che non ha bisogno di presentazione e che ho già avuto al Chievo, un ragazzo con grandi motivazioni“.
Quali sono le condizioni fisiche della squadra e dei nuovi?
“Nei nuovi ho visto grande volontà di apprendere le dinamiche interne al gruppo e in campo: poi le qualità dei ragazzi appena arrivati le conosciamo tutti, quindi ci vuole solo un po’ di tempo“.
Potrà avere soluzioni diverse a livello tattico con i nuovi?
“Bisogna aprire una parentesi: due giorni prima della fine del mercato c’erano delle idee, poi in poche ore sono cambiate un po’ di cose. In particolare stavamo valutando Maiello, poi c’è stata l’occasione di Signorelli e non ce la siamo fatta scappare, visto che è un giocatore molto duttile e può giocare sia davanti alla difesa che come centrocampista tecnico. Possiamo fare anche il 4-3-1-2, però noi abbiamo preferito cercare un giocatore un po’ più offensivo. Così possiamo schierarci anche con 3-4-1-2: insomma abbiamo diverse possibilità, grazie alla alternative che sono arrivate con il mercato“.
Caso Acampora?
“Gennaro lo scorso anno ha dimostrato di essere un buon giocatore; per le sue caratteristiche fisiche ha bisogno di giocare sempre, altrimenti non si esprime al meglio. Non è stato semplice trovare un sostituto, finché non abbiamo trovato Signorelli e Deiola, che ha già vinto un campionato in cadetteria. A questo punto abbiamo preferito mandare Gennaro a fare esperienza: ho condiviso la sua scelta e spero che possa trovare spazio“.
I convocati per la gara di domani?
“Rimangono a casa Mastinu, che sta ancora recuperando e Barbato e Crocchianti per scelta tecnica; tutti gli altri sono convocati e stanno benissimo fisicamente. I nuovi arrivi hanno dato forza e stimolato quelli che c’erano: io dico sempre che per fare una casa ci vogliono gli architetti, ma anche i muratori e in questa squadra ci sono anche i muratori“.
Si riparte dal secondo tempo contro la Salernitana:
“Loro cercavano sempre la palla lunga, non facendoci giocare: nel primo tempo i ragazzi non sono riusciti a gestire. Poi nella ripresa abbiamo messo in atto alcuni accorgimenti e siamo usciti fuori; a mio parere sono stati l’atteggiamento e la velocità di gioco a cambiare la partita. A Latina sarà una gara difficile, ma noi non dobbiamo cambiare nulla: difendere avanzando e avere il solito temperamento dimostrato in casa, anche fuori, queste saranno le cose fondamentali“.
Qual’è lo stato di forma attuale della squadra?
“Lo Spezia sta bene fisicamente: l’unica cosa che ci siamo detti in settimana è che si deve “correre meglio”, solo così vengono fuori tutte le qualità dei singoli. Secondo me abbiamo migliorato molto la rosa: i ragazzi non devono subire alcuna pressione e giocare bene, per vincere: questo si può attuare solo con la forza del gruppo“.
Quali sono i punti di forza del Latina?
“Innanzitutto devo dire che il punto di forza dello Spezia di domani sarà Piu. Per quanto riguarda il Latina, devo dire che dal centrocampo in su molto forti, hanno ottimi giocatore, mentre in difesa concedono qualcosa in più“.
E’ cambiato qualcosa a fine mercato sulle favorite?
“Di solito le prime sei o sette partite sono quelle di assestamento, però devo dire che il Perugia si è mosso molto bene sul mercato e a mio parere potrebbe essere la sorpresa del mercato, sia per come gioca che per come è gestita la società dal presidente Santopadre. Il Cittadella? Il Cittadella è una realtà che si conosce da anni a memoria: esaltano le qualità del gruppo, cosa che dovrà imparare a fare anche lo Spezia“.