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Archiviata una stagione complessa, segnata da una difficile salvezza e dall’avvicendarsi di ben quattro allenatori, la serenità, in casa Latina, sembra ancora lontana.
La prima uscita ufficiale della squadra di Vivarini è stata infatti tutt’altro che sorridente: quattro sberle sul campo della super favorita Verona e meccanismi ancora da oliare. Contro lo Spezia, esordio al Francioni, dove i laziali dovranno costruire l’obiettivo stagionale, ovvero quota 50 punti.
Partiti Jefferson, Ammari ed Esposito, il club presieduto da Pasquale Maietta ha però abbracciato l’esterno classe ’95 Pinato e i giovani difensori Coppolaro e Gilberto, rispettivamente nati nel ’97 e nel ’93.
A questi, si sono aggiunti anche il portiere scuola Juve Pinsoglio, classe ’90, e il terzino Garcia Tena, ventunenne spagnolo,anch’egli proveniente dai bianconeri.
Insomma, un mercato all’insegna delle giovani speranze, affiancate all’esperienza dei vari Bruscagin, DellaFiore, De Vitis, Scaglia Corvia e Boakye. Il tutto, inserito nel 3-5-2 dell’ex tecnico di Teramo e Aprilia, alla prima sfida cadetta.
Terminato dunque il mercato, non sempre sinonimo di guadagni, la sensazione è che il campionato dei nero azzurri cominci ufficialmente nella gara interna contro lo Spezia.
Un bel banco di prova per dimostrare che quello di Verona è stato un semplice incidente d’inizio stagione.